lunedì 23 ottobre 2023
Motovedette della Guardia di finanza e di Frontex hanno soccorso una imbarcazione che rischiava di capovolgersi. A bordo siriani, pakistani, egiziani e bengalesi. In carcere ad Agrigento tre egiziani
Salvataggio di migranti della Guardia di finanza

Salvataggio di migranti della Guardia di finanza - IMAGOECONOMICA

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Salvataggio di migranti, arresto di scafisti. Nella tarda serata di sabato una imbarcazione con 245 persone a bordo, tra siriani, pakistani, egiziani e bengalesi è stata soccorsa da tre motovedette della Guardia di finanza e da una di Frontex, e scortata fino al porto di Lampedusa (Agrigento).

Il peschereccio di 20 metri era partito da Zuara in Libia nella serata di venerdì: i profughi hanno raccontato di aver pagato da 2mila a 5mila dollari a testa per la traversata. Quando si sono trovati in difficoltà è stato lanciato l'allarme, e le motovedette sono arrivate in tempo a evitare una tragedia, affiancando l'imbarcazione in modo da impedire che il mare in tempesta la facesse capovolgere.

Giunti a Lampedusa, i migranti sono stati sottoposti a un primo controllo sanitario, che non ha mostrato particolari problemi e portati allìhotspot di contrada Imbriacola. Da qui 241 sono stati trasferiti su un traghetto di linea a Porto Empedocle, e saranno poi portati all'hub di Catania. A Lampedusa sono rimasti solo una decina di minori non accompagnati.

Intanto ad Agrigento, i poliziotti della squadra mobile della Questura hanno arrestato tre egiziani, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip su richiesta delle Procura. Sono ritenuti responsabili dell'ipotesi di reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: avrebbero guidato un barchino di migranti a Lampedusa. I tre saranno trasferiti al carcere «Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento.

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