lunedì 25 aprile 2011
I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore indagano sulla morte di una donna di 23 anni avvenuta nelle prime ore della mattinata all'ospedale Scarlato di Scafati (Salerno). La 23enne, con in grembo due gemelli e all'ottavo mese di gravidanza, si sarebbe recata al pronto soccorso per un ascesso alla coscia. Poi la tragedia.
COMMENTA E CONDIVIDI
I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore indagano sulla morte di una donna di 23 anni avvenuta nelle prime ore della mattinata all'ospedale Scarlato di Scafati (Salerno). Da quanto si è appreso, la ventitreenne, con in grembo due gemelli e all'ottavo mese di gravidanza, si sarebbe recata al pronto soccorso dell'ospedale di Scafati per sottoporsi alla rimozione di un banale ascesso alla coscia destra.Stamani la tragedia, dopo che nel corso della notte la donna ha avuto una crisi respiratoria. Vani sono risultati i tentativi dei medici per strapparla alla morte, assieme ai due gemelli. La procura della Repubblica del tribunale di Nocera Inferiore ha  disposto il sequestro della cartella clinica e l'autopsia. Sette le informazioni di garanzia: i provvedimenti riguardano sei medici dell'ospedale Scarlato di Scafati, dove la donna è morta, e il ginecologo che l'aveva in cura. I medici indagati prestano servizio nei reparti di Rianimazione, Medicina e al pronto soccorso dell'ospedale Scarlato. Per tutti l'accusa avanzata dagli inquirenti è di omicidio colposo.  I carabinieri in queste ore stanno anche interrogando nove infermieri della struttura scafatese.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: