mercoledì 9 gennaio 2013
​L'annuncio al termine dell'incontro fra i vertici del 118 della Capitale e il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. «Il blocco delle ambulanze è un problema che si trascina da anni, di cui soffrono tutte le Regioni», si legge in una nota.
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Allarme ambulanze rientrato a Roma. «Dopo due ore dalla segnalazione, la problematica appare del tutto risolta». A riferirlo è il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che questo pomeriggio ha incontrato il direttore generale dell'Ares 118, Antonio De Santis, e il direttore della centrale operativa 118 di Roma, Livio De Angelis, per verificare la situazione.L'allarme era stato lanciato questa mattina, da De Angelis che, in una lettera spedita alle istituzioni cittadine, denunciava come molte ambulanze fossero “bloccate” ai pronto soccorso degli ospedali romani a causa della carenza di letti per accogliere i degenti in arrivo. Sulla vicenda, il ministro della salute Renato Balduzzi aveva chiesto una relazione urgente al 118 di Roma. Secondo la Regione, «il blocco delle ambulanze è un problema che si trascina da anni, di cui soffrono tutte le regioni, e che, come i vertici dell'Ares hanno specificato alla presidente Polverini, è assolutamente precedente al piano di rientro sanitario e non correlato al taglio dei posti letto». È stato inoltre deciso di istituire, già da domani, presso gli uffici dell'assessorato regionale alla Salute, un tavolo di lavoro permanente, tra Ares 118 e le aziende ospedaliere, «al fine di monitorare il fenomeno e lavorare ad una definitiva soluzione del problema. Si auspica che questioni di tale portata rimangano fuori dalla campagna elettorale.
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