mercoledì 9 marzo 2022
Un europeo e un indiano trovati senza vita vicino alla stazione Termini. L'assessora capitolina Funari: «C'è chi non accetta un tetto se lontano dallo scalo ferroviario, serve struttura in zona»
Due senzatetto morti in strada. Possibile arresto cardiaco per freddo

ANSA

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Il freddo rigido ha ucciso due senzatetto la scorsa notte a Roma. Un europeo non identificato è stato trovato stamattina senza vita dai carabinieri in via Amendola, una traversa di via Cavour, accanto alla Stazione Termini. Nella stessa zona e nelle stesse ore, ma sotto i portici di piazza della Repubblica, i militi hanno trovato anche un indiano. I due, entrambi senza documenti, potrebbero essere morti per un arresto cardiaco, forse causato da ipotermia o coma etilico.

«L'indiano era noto agli operatori della sala operativa sociale del Campidoglio», spiega l'assessore comunale ai Servizi sociali, Barbara Funari. «Purtroppo non ci sono spazi nell'area di Termini - spiega - per realizzare delle strutture di accoglienza a bassa soglia. Perché molti senzadimora preferiscono dormire all'aperto, piuttosto che accettare un posto al chiuso, disponibile in un altra zona della città. Non vogliono allontanarsi dalla Stazione. Speravamo di poter realizzare una tensostruttura di primissima accoglienza per i clochard al posto dell'Hub vaccinale della Croce Rossa, davanti alla Stazione: con il miglioramento della situazione pandemica doveva essere smontato. Ora l'arrivo previsto di profughi ucraini da vaccinare ha fatto saltare questa ipotesi».

Dell'europeo trovato in via Amendola non sanno nulla nemmeno i volontari delle diverse associazioni che la sera girano attorno alle stazioni per distribuire bevande calde, cibo e coperte. Potrebbe essere quindi un "visitatore occasionale" della zona. Chi invece era conosciuto alle "ronde solidali" era l'indiano. Singh, questo il suo nome, era noto alla Comunità di Sant'Egidio che fino alla sera prima lo ha incontrato. «Lo conoscevamo bene - racconta un volontario - anche se non parlava volentieri e sapevamo poco della sua vita. Purtroppo aveva da tempo un grave problema di alcolismo. Lo abbiamo visto la sera prima che morisse, era sicuramente vivo, ma dormiva, apparentemente era ben coperto. E gli abbiamo lasciato il pasto, come tante altre volte».


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