lunedì 21 febbraio 2011
Dopo un incontro con Gianni Letta, il numero uno della Ferrari rinuncia alla guida dell'organismo per la candidatura olimpica. Aveva chiesto consenso bipartisan, ma nel governo qualcuno ha detto no.
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Luca Cordero di Montezemolo non sarà presidente del Comitato promotore per la candidatura di Roma ad ospitare le Olimpiadi del 2020. Il 'no' del presidente della Ferrari è arrivato questa mattina, in un incontro apalazzo Chigi con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Per Montezemolo, che si era preso 48 oreper rispondere all'offerta ricevuta da Letta e aveva chiesto tral'altro che il progetto avesse il pieno sostegno del governo,risorse adeguate e l'appoggio bipartisan nell'interesse delPaese, non ci sono le condizioni per accettare l'incarico. Inogni caso, il presidente della Ferrari ha mantenuto la suadisponibilità a supportare il Comitato promotore in altre formeche saranno ritenute utili.Mario Pescante, vicepresidente del Cio ed ex presidente del Coni, è il presidente del comitato promotore delle Olimpiadi di Roma 2020. Pescante ha incontrato questa mattina il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.
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