venerdì 24 gennaio 2014
Una delle persone trasportate in ospedale in gravi condizioni è un poliziotto di 40 anni, intervenuto per prestare soccorso. Appartamento affittato a romeno.
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Un extracomunitario è morto carbonizzato e altre tre persone sono rimaste ferite, di cui due gravi, dopo l'incendio scoppiato in un residence a Roma occupato da stranieri, in zona Monte Mario. Sul posto è intervenuto il 118 di Roma e i vigili del fuoco. Non è stato ancora identificato il corpo della persona trovata carbonizzata. L'incendio, scoppiato nel residence popolato da immigrati in via Pieve di Cadore, potrebbe essere scoppiato a causa dell'esplosione di una piccola bombola di gas, ma i vigili del fuoco stanno ancora accertando le cause. Il 118 di Roma ha trasportato due persone in codice rosso al Policlinico Gemelli e una in codice giallo all'ospedale San Filippo Neri. Una delle due persone trasportate in gravi condizioni è un agente di polizia di 40 anni, ferito durante i soccorsi. Nel residence, formato da una serie di mini appartamenti ognuno di circa 35 metri quadrati, nel 2001 si verificò un incidente simile a causa dello scoppio di una bombola di gas, durante il quale morirono due persone.
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