venerdì 7 luglio 2023
L'incendio nella Rsa Casa dei Coniugi in via dei Cinquecento. Le fiamme si sono sviluppate prima dell'una e mezza
Rogo in una casa di riposo. Sei morti e 81 ricoverati

ANSA

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È di sei morti e 81 persone portate in 15 ospedali di Milano e dell'hinterland l'ultimo bilancio dell'incendio scoppiato questa notte nella residenza per anziani Casa dei Coniugi di Milano. Si tratta di persone intossicate, nessuno con ustioni. L'area della struttura dove si sono sviluppate le fiamme è ora interdetta mentre i restanti spazi sono agibili e gli ospiti della Rsa non saranno evacuati. I sanitari, i vigili del fuoco e il personale delle forze dell'ordine intervenuto, polizia di Stato e vigili urbani, stanno accertando le condizioni di tutti i residenti della struttura e del personale. Sul posto sono arrivati anche il sindaco di Milano Beppe Sala e l'assessore del Comune di Milano al Welfare Lamberto Bertolè.

Poco prima dell'1,30 di questa notte, appunto, si è sviluppato un incendio nella casa di riposo dei Coniugi. Una Rsa importante che è un punto di riferimento per il quadrante sud-est della città, soprattutto per il quartiere popolare di Corvetto, dopo la popolazione anziana residente è significativa.

Due vittime, le occupanti del della stanza in cui è partito il rogo, due donne di 69 e 87 anni, sono morte carbonizzate. Gli altri quattro deceduti, tre donne di 75, 84 e 85 anni e un uomo di 73 anni, invece per intossicazione. Le cause dell'incendio, ritenuto di origine accidentale, devo ancora essere accertate.

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"Poteva andare peggio, ma 6 morti è comunque un bilancio pesantissimo e speriamo non si aggiungano le due persone in ospedale che sono in situazioni delicate", ha detto il sindaco di Milano Sala dopo un breve sopralluogo alla Rsa. "Stiamo lavorando per preparare la ricollocazione delle persone in codice verde che riteniamo possano essere già dimesse tra non molto. Chi potrà rientrerà in questa struttura, altri in quelle convenzionate", ha aggiunto l'assessore Bertolè. "Stiamo avvisando tempestivamente tutti i famigliari", ha detto ancora il numero uno dei servizi sociali di Palazzo Marino. La struttura, di proprietà del Comune di Milano ma gestita in convenzione da un ente infatti non è stata completamente evacuata in quanto le fiamme e il fumo hanno interessato solo un'ala. Sul posto è arrivato anche il capogruppo del Pd al Consiglio regionale della Lombardia Pierfrancesco Majorino, che per molti anni è stato assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, prima con la giunta guidata da Giuliano Pisapia e poi con quella del sindaco Sala.

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