Un'altra rivolta a Gorizia. Agenti e detenuti intossicati

L'incendio di alcuni materassi in una cella, poi l'intervento dei vigili del fuoco. Proprio ieri era stato lanciato un allarme sulla situazione nel penitenziario
July 22, 2024
Un'altra rivolta a Gorizia. Agenti e detenuti intossicati
Ryan McGrady | Cella di un carcere
Nel corso della notte, poco prima delle ore 3, un detenuto nel carcere di Gorizia ha appiccato il fuoco ai materassi all'interno della sua cella. Gli agenti della polizia penitenziaria, accortisi dell'incendio, hanno immediatamente chiamato i vigili del fuoco del comando locale che sono intervenuti con gli estintori in pochi minuti. Tuttavia in un'ala della casa circondariale si è addensato un fumo acre che ha provocato alcuni malori tra i presenti. Una decina di persone, tra detenuti e agenti di polizia, sono state portate in ospedale per intossicazione. Nessuno è in gravi condizioni.
I vigili del fuoco, dopo aver definitivamente spento le fiamme, hanno verificato che il livello di monossido nell'aria non fosse alto. La situazione nel corso della notte è andata progressivamente normalizzandosi.
Proprio ieri, lunedì 22, la deputata del PD Debora Serracchiani, già presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, a seguito di una visita ispettiva al carcere di Gorizia, aveva parlato di «una situazione di sovraffollamento a fronte di posti praticamente raddoppiati rispetto a quelli regolamentari». «Questa è una struttura molto delicata - aveva aggiunto - ci sono anche i cosiddetti "detenuti protetti". La gestione è complessa».

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