L'Ue ammonisce l'Italia sulla questione rifiuti a Napoli: se non ci sarà un intervento rapido e risolutivo l'Italia potrebbe essere multata. Il commissario all'ambiente Janez Potocnik ha infatti spiegato che per il nostro paese c'è il rischio di incorrere in una nuova procedura d'infrazione che potrà portare a "sanzioni pecuniarie" da parte della Corte europea di giustizia.
"Quello che è accaduto di recente dimostra che le autorità italiane non hanno ancora fatto quanto necessario per trovare una soluzione adeguata e definitiva al problema" ha detto Potocnik.Secondo il commissario europeo, "i miglioramenti reali si devono ancora vedere e vanno confermati da parte dei cittadini. L'assenza di questi miglioramenti lascia alla Commissione poca scelta, se non quella di proseguire attivamente con la procedura d'infrazione". Il commissario ha concluso lanciando di nuovo un appello alle autorità italiane "a tutti i livelli" perchè prendano in mano la questione, in "modo che il denaro dei contribuenti serva a migliorare la situazione sul terreno piuttosto che a pagare le multe".La protesta popolare nel frattempo cresce: nel pomeriggio a Roma
alcuni manifestanti anti discariche hanno lanciato sacchi di immondizia contro la polizia schierata in assetto antisommossa, che ha impedito al gruppo di arrivare davanti alla Camera. Ai sacchi i dimostranti hanno ironicamente appeso nomi di esponenti della Lega, che nei giorni scorsi si era espressa con toni duri sull'emergenza napoletana.
CUMULI IN LIEVE CALOIntanto migliora leggermente la situazione nelle strade. Con un calo di 130 tonnellate rispetto a ieri è a quota 1430 la giacenza dei rifiuti. Secondo i dati resi noti da Asia, la società che si occupa dei servizi di igiene ambientale a Napoli, nei quartieri la situazione varia dalle zero tonnellate rilevate di Vomero-Arenella e le 240 di Pianura-Soccavo e Bagnoli-Fuorigrotta-Posillipo. Nelle zone di Chiaia e San Ferdinando, a terra ci cono 30 tonnellate. Nella seconda Municipalità (Avvocata-Montecalvario) a terra ci sono cumuli per 80 tonnellate. Centotrenta, invece, le tonnellate lungo le strade di Chiaiano, Piscinola e Scampia. Centodieci a Miano, San Pietro a Patierno e Secondigliano.Nelle zone San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale e zona industriale ci sono cumuli per 150 tonnellate. Duecentoventi a Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Duecentotrenta, infine, tra i quartieri Stella e Sal Carlo all'Arena.
RACCOLTA DIFFERENZIATA"Napoli arriverà al 70% di raccolta differenziata entro la fine dell'anno. Ce la facciamo sicuro, non forse". È la promessa del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a "24 Mattino" su Radio 24 per parlare della situazione rifiuti. "Napoli è mobilitata per raggiungere il "porta a porta" in tutta la città - ha aggiunto de Magistris -. Dal primo settembre partiamo da otto quartieri, già ci sono le isole ecologiche, oggi ne inauguriamo quattro, da luglio ci sarà una grande campagna di informazione". Le prime "isole" sono già comparse. Multimateriale, carta e cartone,vetro: le tre campane resteranno nelle piazze per una intera giornata al termine della quale saranno svuotate. Oggi è il turno dei quartieri Barra, Miano e Pianura."Stiamo indicando gli orari per conferire ai cittadini - ha affermato il sindaco - I primi passi per la rivoluzione ambientale li abbiamo già fatti". Passi, precisa, "necessari per risolvere il problema". Le isole ecologiche, come ha spiegato il vicesindaco Tommaso Sodano, "serviranno ai cittadini nell'attesa che tutti in tutti i quartieri venga avviata la raccolta porta a porta". "Oggi tocca a tre piazze - ha affermato - domani alle altre. Saranno 13 quartieri ad essere interessati con un turno per il quale faremo campagne informative".Presso le isole ecologiche, alle quali lavora personale della Napoli Servizi così come previsto anche dall'ordinanza emessa dal sindaco lo scorso giovedì, sono in distribuzione opuscoli per spiegare come fare la raccolta differenziata, intitolati "I colori della differenziata": bianco o per carta, cartone e cartoncino, giallo per plastica alluminio e acciaio, verde per il vetro.