lunedì 8 novembre 2021
Era stata rapita da alcuni giorni, ma sui social aveva imparato il SignalforHelp, un allarme fatto con la mano (pollice verso l'interno e poi si chiude il pugno) usato da chi è oggetto di abusi
Ecco come si fa il gesto per chiedere aiuto

Ecco come si fa il gesto per chiedere aiuto

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Alcune volte i social salvano la vita. E' stato grazie a un segnale di aiuto che negli ultimi mesi è stato diffuso sulle varie piattaforme tramite video, che una sedicenne è stata salvata, dopo essere stata vittima di un rapimento. E' accaduto negli Stati Uniti, in North Carolina.

La ragazza era scomparsa da qualche giorno quando, mentre si trovava in macchina con il suo rapitore, ha fatto il segno di aiuto a un automobilista: ha mostrato il palmo della mano, piegato il pollice, chiudendolo poi con le altre quattro dita, fino a fare un pugno. Il gesto è stato adottato come segnale di allarme in caso di violenza domestica, ma può essere utilizzato anche per altre generiche richieste di aiuto. Appena l'automobilista si è reso conto che la ragazza era in pericolo ha chiamato il numero d'emergenza 911, facendo arrestare il rapitore.

Un segnale nato durante il lockdown

La ragazza aveva imparato quel gesto su Tik Tok, visto che dal marzo 2020 a oggi i tutorial su come fare e riconoscere il 'pugno d'aiuto' sono spopolati sui social network, anche su Facebook e Instagram.

SignalForHelp, così si chiama, è stato creato per la prima volta da Women's Funding Network all'inizio del lockdown del Covid-19, come uno strumento ad uso delle vittime di abusi domestici. Un modo silenzioso che permette di sfuggire a eventuali e aggiuntive ritorsioni da parte di cui abusa di loro. E di allertare i soccorsi in maniera silenziosa, senza che tra vittima e soccorritori debba essere scambiata neppure una parola.

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