mercoledì 26 maggio 2021
La web radio dell'ateneo romano propone una serie di puntate dedicate ai martiri della fede, alle storie degli ultimi e a tematiche attuali come l'accoglienza dei migranti e la pena di morte
Al via su Radio Uer le trasmissioni sui diritti umani

Università Europea di Roma

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«Cercare di unire al percorso accademico la formazione umana della persona». Questa la ragione che ha spinto l’Università Europea di Roma, attraverso la sua Radio Onda UER, a occuparsi di una tematica fondamentale in una civiltà moderna come quella dei diritti umani, che sarà al centro di una serie di trasmissioni nelle prossime settimane. Tanti gli argomenti previsti, tutti con una particolare attenzione alle storie degli ultimi, degli invisibili, di quelli che non hanno voce. Si tratterà di libertà religiosa,della cultura dell’incontro, passando per questioni attuali come l’accoglienza delle persone migranti, la tratta degli esseri umani fino ad arrivare alla pena di morte.

«Racconteremo la vita dei tanti martiri dei diritti umani, come Monsignor Romero e Padre Rutilio Grande - spiega Carlo Climati, coordinatore di Radio Onda UER - ma anche di storie dei giorni nostri, come quella di Padre Stan Swamy», sacerdote gesuita di 84 anni che si trova attualmente in carcere, in India, nonostante le sue gravi condizioni di salute. «Impegnarsi per i propri ideali e stare dalla parte degli ultimi è una scelta difficile che, spesso, può condurre sulla strada del dolore della sofferenza. Ma è anche un segno di speranza- conclude Climati - che ci spinge a credere nel domani e a non arrenderci di fronte alla violenza e ai tentativi di creare nuove forme di schiavitù nel mondo».

Le trasmissioni saranno fruibili gratuitamente online e scaricabili sulla pagina di Radio Onda UER.


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