lunedì 17 luglio 2023
Assisterà dal punto di vista alimentare 150 famiglie fragili del Municipio 9 di Milano
Apertura a Milano del nuovo market solidale di Progetto Arca

Apertura a Milano del nuovo market solidale di Progetto Arca - Fotogramma

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Taglio del nastro con il sindaco di Milano Beppe Sala per il nuovo market solidale di progetto Arca nel Municipio 9, in viale Bodio, il quarto in città e hinterland (Rozzano, Baggio, Sammartini, e da oggi viale Bodio). L’esercizio conta 150 famiglie beneficiarie in difficoltà, almeno in questa fase di avvio, individuate principalmente dai servizi sociali del Comune.


All’inaugurazione hanno partecipato anche Lamberto Bertolè, assessore milanese a Welfare e Salute, Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano, Elena Lucchini, assessora lombarda alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità. Non c’era il presidente di Arca, Alberto Sinigallia, bloccato a Catania a causa dell’incendio in aeroporto. Nell’ultimo anno la Fondazione Progetto Arca ha distribuito 18.400 pacchi viveri e 11.200 spese di alimenti freschi, sostenendo così 3mila famiglie in tutta Italia. A Milano e hinterland, ha registrato in questi ultimi anni un aumento del 20% delle richieste di aiuto alimentare, complici la pandemia, la guerra in Ucraina, la crisi energetica, il rincaro dei prodotti alimentari, tutte cause di un aggravamento della qualità di vita di tante famiglie, soprattutto quelle numerose. In viale Bodio l’attenzione si concentra sul supporto alimentare, che soddisfa un bisogno primario, ma che diventa anche uno strumento di aggancio per l’orientamento e l’accompagnamento a un’eventuale presa in carico dei fragili.


Prima di accedere al market, gli assistenti sociali di Progetto Arca valutano la composizione del nucleo familiare (presenza di minori e anziani), la condizione socioeconomica, la situazione abitativa e lavorativa, i bisogni primari. Per ognuna di loro, il programma personalizzato di sostegno dura 6 mesi, rinnovabile per altri 6. La spesa viene fatta su appuntamento (il market è aperto tre pomeriggi a settimana per le famiglie selezionate) scegliendo in base alle proprie esigenze fra prodotti freschi e a lunga conservazione, alimenti e beni per l’infanzia, prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale. Con un’attenzione anche alla poverta’ educativa, sono presenti anche libri e quaderni. Oltre a garantire il supporto alimentare, l’obiettivo è aiutare le famiglie a gestire meglio le risorse: per questo è presente la figura dell’educatore finanziario.

I prodotti alimentari del market provengono dal Banco Alimentare della Lombardia. Il Comune, ha detto ancora il sindaco Sala rivolgendosi ai responsabili di Progetto Arca «non ce la farebbe mai senza aiuto di realtà come la vostra». «Abbiamo incontrato le famiglie e abbiamo capito che i bisogni si stanno trasformando – ha concluso Costantina Regazzo, direttrice Servizi di Progetto Arca –. Con questo intervento crediamo di generare valore educando le persone a non sprecare cibo ma anche a preparare buon cibo con quello che si ha».

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