lunedì 29 agosto 2011
L'avvocato di Sabrina Misseri presenta richiesta di remissione del procedimento: udienza preliminare sospesa, deciderà la cassazione. Alla sbarra anche Cosima Serrano, Michele Misseri e altri otto imputati.
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Il processo per l'omicidio di Sarah Scazzi si apre subito con un rinvio. Il gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere ha accolto la richiesta di rimessione del processo presentata dall'avvocato Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri ed ha sospeso l'udienza preliminare per l'omicidio di Sarah Scazzi, rinviandola al 10 ottobre prossimo. Nel contempo il gup ha disposto la trasmissione degli atti alla Cassazione, della quale attenderà la decisione sulla richiesta di rimessione del processo. Alla sbarra compaiono 13 imputati. Cosima Serrano e Sabrina Misseri, zia e cugina della vittima, sono accusate, in concorso tra loro, di omicidio e sequestro di persona e, insieme a Michele Misseri (marito di Cosima) e a un fratello e un nipote di quest'ultimo - Carmine Misseri e Cosimo Cosma - anche della soppressione del cadavere. Il corpo di Sarah venne gettato in un pozzo-cisterna in contrada Mosca, nelle campagne di Avetrana.Tra gli imputati ci sono anche quattro avvocati, accusati a vario titolo di favoreggiamento personale, intralcio alla giustizia, soppressione di atti veri e infedele patrocinio, e quattro presunti favoreggiatori. Questi ultimi sono parenti o conoscenti di Giovanni Buccolieri, fioraio di Avetrana che a distanza di mesi dall'omicidio raccontò agli inquirenti di aver visto, il 26 agosto 2010, Cosima costringere in strada Sarah a salire a bordo della sua auto, e due giorni dopo ritrattò tutto sostenendo che era stato un sogno.In aula, dinanzi al Gup, Pompeo Carriere, sono presenti tra gli altri i genitori di Sarah, Concetta Serrano e Giacomo Scazzi, e il fratello della 15/enne, Claudio. Tra gli imputati ci sono Cosima Serrano e Sabrina Misseri, accusate del delitto, Michele Misseri, suo nipote Cosimo Cosma e due dei quattro avvocati imputati, Vito Russo junior ed Emilia Velletri. In tempi diversi, sia Cosima e Sabrina, queste ultime le uniche detenute, sia i parenti di Sarah sono stati fatti entrare in aula da un ingresso secondario. Si prevede che i legali degli imputati solleveranno numerose eccezioni. È la prima volta che Sabrina Misseri si trova faccia a faccia con il padre Michele dopo che questi la accusò del concorso nell'omicidio il 15 ottobre 2010, determinandone l'arresto.
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