martedì 21 giugno 2022
La prima ha assistito la nonna fino all'ultimo, la seconda aiuta i compagni di classe più fragili. Il “Premio nazionale alla bontà Hazel Marie Cole” consegnato a Noto, in Sicilia
Un momento della premiazione

Un momento della premiazione - M.C.

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Aurora e Valentina sono le due alunne più buone d'Italia. Con tanto di premio. Così ieri sera nel centro storico di Noto due alunne della scuola media F. Maiore, Aurora Gallo e Valentina Boscarino, hanno ricevuto dalle mani di don Fortunato Di Noto il “Premio nazionale alla bontà Hazel Marie Cole”.

Aurora si è distinta per l’assistenza alla nonna paterna nell'ultima fase della sua vita. Nonostante il periodo particolarmente difficile ed impegnativo, non è mai venuta meno ai suoi doveri scolastici e, dopo la morte della nonna, ha dimostrato una crescita in termini di sensibilità e una grande maturazione interiore. Con la sua dedizione, Aurora ha incarnato l’invito e l’auspicio di papa Francesco che più volte ha invitato i giovani a dedicarsi ai propri anziani con tenerezza e amore.

Valentina dal canto suo è un’alunna molto sensibile, sempre pronta ad offrire il suo aiuto: si è distinta per l’aiuto offerto a una compagna argentina arrivata da poco in Italia, facilitandone l’approccio alla nostra lingua e alla nostra cultura; inoltre all'interno della classe ha sempre dimostrato una spiccata capacità di accomodamento e di mediazione nelle relazioni. Valentina ci ricorda - hanno fatto notare gli organizzatori del premio - che abbiamo bisogno di “pensare al plurale”, che l’altro è sempre un arricchimento, che è necessario sovvertire la diffusa logica egoistica ed autoreferenziale, perché non ci siano più muri che separano, non ci siano più “gli altri”, ma ci sia solo un “noi”.

Aurora e Valentina – segnalate dalla loro professoressa di religione, Agatina Abbate - hanno avuto modo di dimostrare le loro doti umane e cristiane con dei gesti di bontà. Soddisfatta anche la responsabile della Fondazione, Gilda Pianciamore: “Il premio dato a queste alunne rappresenta un segnale molto incoraggiante per la società di oggi e simili atti di bontà possono e devono diventare esempio da imitare per i coetanei".

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