venerdì 22 settembre 2017
Vasto incendio alla Roncadin di Meduno (540 dipendenti). Nessun ferito, ma danni per 50 milioni di euro. Il titolare: "Ci rialzeremo presto".
L'incendio in corso alla Roncadin di Meduno (Pn)

L'incendio in corso alla Roncadin di Meduno (Pn)

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Un incendio di vaste proporzioni è esploso alle prime ore dell'alba alla Roncadin di Meduno (Pn), colosso mondiale nel settore delle pizze surgelate, con quasi mezzo milione di pizze al giorno, 540 dipendenti (al 90% donne) e un fatturato che sfiora i 100 milioni. Sul posto sono accordi undici mezzi dei vigili del fuoco. Non ci sarebbero feriti, a parte un vigile del fuoco infortunato in modo leggero, ma il rogo ha interessato circa 8.000 metri quadrati di capannoni. Le fiamme, sviluppatesi per cause ancora da accertare, avrebbero potuto causare un grave danno ambientale per la presenza di frigoriferi ad ammoniaca. Ma la presenza di efficaci barriere antincendio, la tempestività degli addetti e l'intervento dei pompieri hanno messo in sicurezza la fabbrica. Edoardo Roncadin, fondatore dell'azienda, ha dichiarato: "L'entità dei danni potrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni, ma sembra che la produzione sia stata salvata; magazzini e reparti amministrativi sono esenti da danni. Una volta concluse le operazioni di spegnimento, la priorità sarà salvaguardare la produzione. Torneremo subito al lavoro. Se sarà necessario lavorare giorno e notte, sabato e domenica, lo faremo. Ci rialzeremo". Il gruppo Roncadin è nato nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione nazionale ed internazionale, secondo un esclusivo metodo brevettato e con l'impiego del 100% di energia sostenibile.

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