giovedì 11 aprile 2019
Il nostro Paese è al secondo posto nell'area Ocse per la tassazione di una famiglia con figli e al terzo per la tassazione di un lavoratore single
Cresce il cuneo fiscale in Italia. Vale il 47,9% del costo del lavoro
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Tasse sul lavoro in rialzo in Italia: tra il 2017 e il 2018, il cuneo fiscale è salito al 47,9%, attestandosi di quasi 12 punti sopra la media Ocse, che è del 36,1%. Una quota che colloca il nostro Paese al terzo posto nell'area, dietro soltanto Belgio e Germania. È quanto si legge nel rapporto "Taxing Wages" dell'Ocse.

Più nel dettaglio, il cuneo fiscale in Italia è salito di 0,2 punti percentuali tra il 2017 e il 2018, attestandosi al 47,9% per un lavoratore
medio single senza figli. Si tratta del terzo cuneo fiscale più alto tra i 34 paesi dell'area Ocse, dopo il Belgio (52,4%) e la Germania (49,5%). In fondo alla classifica troviamo il Cile, con un cuneo fiscale al 7%. La media dell'area Ocse è in calo dello 0,1% al 36%. In Italia le imposte sul reddito e i contributi di sicurezza sociale combinate assieme rappresentano l'85% del cuneo fiscale totale, rispetto al 77% del cuneo fiscale medio dell'Ocse. Il rapporto indaga anche quanto pesano le tasse sulle famiglie. Nel caso di una famiglia con due figli il cuneo fiscale nel nostro Paese lo scorso anno si attesta al 39,1%, al secondo posto dietro la Francia (39,4%). Nel 2017 era al terzo posto. All'ultimo posto c'è la Nuova Zelanda.

I benefici fiscali e sociali legati ai figli tendono a ridurre il peso del cuneo fiscale per i lavoratori con famiglia. In Italia questa riduzione è dell'1,8%, inferiore al 9,5% della media Ocse. In Italia, il cuneo fiscale tra il 2000 e il 2018 è salito dello 0,8%, passando dal 47,1% al 47,9% per un lavoratore medio single senza figli, contro un decremento nei Paesi Ocse dell'1,3%, dal 37,4% al 36,1%. A partire dal 2009 in Italia il cuneo fiscale è incrementato dell'1,1%, contro un aumento dello 0,6% nei Paesi Ocse. In Italia il lavoratore singolo senza famiglia nel 2018 ha dovuto far fronte a una tassazione del 34,1%, contro il 25,4% della media Ocse: in altre parole ha portato a casa il 68,6% del salario lordo, contro il 74,5% della media. Prendendo in considerazione i benefici fiscali e sociali legati ai figli, un lavoratore con famiglia in Italia si è visto ridurre il peso del suo cuneo fiscale del 19,9% nel 2018, la nona più alta tra i Paesi Ocse, contro una riduzione media del 14,25 nei Paesi Ocse. Questo significa che un lavoratore sposato con due figli, in Italia, si porta a casa l'80,15 del suo salario lordo, contro l'85,8% della media Ocse.

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