martedì 31 ottobre 2023
L'ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi

L'ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi - ANSA

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"Sono molto vicino a Giorgia e sono molto dispiaciuto. Ma tutte le dietrologie sono ridicole. Su questo tema non ho altro da aggiungere". Con poche parole, chiare e inequivocabili Pier Silvio Berlusconi parla, nel prossimo libro in uscita di Bruno Vespa Il rancore e la Speranza, della polemica suscitata dai fuori onda di Striscia la notizia su Andrea Giambruno.

Nel colloquio con il conduttore di Porta a Porta si sofferma soprattutto sul futuro di Mediaset: Furono lui e Marina a fare pressione sul padre Silvio perché non vendesse Mediaset a Rupert Murdoch, rivela l'amministratore "L'occasione vera in cui abbiamo rischiato la vendita è stato il '98 quando e' arrivata una offerta importante da Rupert Murdoch. Marina ed io facemmo pesare la nostra opinione, ma la decisione e' stata ovviamente di nostro padre, non solo per amore nei confronti delle aziende, ma soprattutto nei confronti dei nostri collaboratori. Per me ha pesato molto il rapporto con le persone che lavorano a Mediaset",

E ora, da amministratore delegato, vede per Mediaset una prospettiva sempre più europea: "A fine settembre 2023 l'Antitrust europeo ha dato l'ok perché la nostra Media for Europe possa eventualmente assumere il controllo della tedesca Prosiebensat. Questo è un elemento decisivo per il futuro del nostro progetto. Siamo orgogliosi che per una volta sia un'azienda italiana a spingere un progetto internazionale e non a essere comprata da aziende straniere. Per resistere alle pressioni delle multinazionali - conclude - è necessario diventare più grandi, creare massa critica. Noi non siamo interessati a comprare una televisione in Francia e in Germania, ma vogliamo creare un grande broadcast europeo".

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