sabato 21 giugno 2025
Il turista, mentre indietreggiava, è finito contro il Ritratto di Ferdinando de Medici di Anton Domenico Gabbiani. Il direttore del museo: porremo dei limiti ai selfie
Al centro il ritratto di Ferdinando de Medici finito danneggiato

Al centro il ritratto di Ferdinando de Medici finito danneggiato - Foto ufficio stampa

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Stava indietreggiando per farsi un selfie all’interno degli Uffizi, ma è finito contro un dipinto, danneggiandolo. Il personale è subito intervenuto: il visitatore è stato identificato e secondo quanto si spiega, verrà denunciato per danneggiamento di bene culturale. Il fatto è avvenuto nelle sale al pianterreno che ospitano la mostra Firenze e l’Europa. Arti del Settecento agli Uffizi, la prima sotto la direzione di Simone Verde. La rassegna presenta un gruppo di 160 opere della raccolta settecentesca del museo, in attesa che finiscano i lavori al piano superiore dove la sezione verrà collocata. L’opera danneggiata è il “Ritratto di Ferdinando de’ Medici gran principe di Toscana”, di Anton Domenico Gabbiani (1712); il quadro ha riportato uno squarcio in basso all’altezza del piede destro e, come fanno sapere dal museo, è già stato rimosso per l’intervento di restauro.

Nel pomeriggio, il direttore Verde ha fatto sapere che, dopo questo episodio, «porremo dei limiti molto precisi, impedendo i comportamenti non compatibili con il senso delle nostre istituzioni e del rispetto del patrimonio culturale», riconoscendo che «il problema dei visitatori che vengono nei musei per fare meme o scattare selfie per i social è un dilagante».

Sui social, intanto, non mancano le critiche: la visita agli Uffizi parte proprio da questa mostra che apre il percorso, e in molti puntano il dito contro l’over tourism che affligge i grandi musei, in particolare per gli affollamenti eccessivi nei musei che ormai sfociano in comportamenti come questo che mettono a rischio le opere d’arte (anche se, va precisato, il ritratto di Gabbiani era esposto al centro di una parete con molto spazio davanti).

La vicenda è avvenuta proprio nel giorno in cui il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, si è recato in visita agli Uffizi per salutare la conclusione delle operazioni di smontaggio della maxi gru del cantiere di ampliamento della Galleria, che da oltre vent’anni faceva ormai parte dello skyline cittadino. «Un momento importante per Firenze, per la Toscana e per tutto il Paese”, come ha dichiarato il governatore della Toscana Eugenio Giani, che ha partecipato all’evento sulla terrazza degli Uffizi.

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