giovedì 29 marzo 2012
​Lo afferma il ministro per lo Sviluppo economico in un'audizione alla Camera dei deputati. A proposito delle semplificazioni sono previsti interventi a favore dei nuclei familiari e delle imprese ogni 2-3 mesi.
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​Il Paese è in piena recessione e vi rimarrà tutto l'anno. Lo afferma il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera in un'audizione alla Camera dei deputati. "L'Italia è nel pieno di una seconda recessione, il trend durerà per tutto l'anno", dice il ministro.Per il prodotto interno lordo 2012 la stima del governo è ancora di una contrazione media di 0,4% mentre Banca d'Italia indica una caduta tra 1,2% e 1,5%. Nel corso dell'audizione Passera ha auspicato di poter attivare investimenti nei prossimi 12 mesi per 40/50 miliardi nelle infrastrutture spingendo al massimo sui progetti esistenti".Il ministro ha anche detto che "se riuscissimo a risolvere almeno il 50% dello scaduto nel prossimo anno si darebbe una bella spinta alla ripresa e si aiuterebbero le imprese nei loro problemi di indebitamento".Nel corso della presentazione Passera ha detto che c'è il problema dello scaduto che ammonta a circa 100 miliardi e che pesa sulle imprese costrette a indebitarsi per fronteggiare i mancati pagamenti. Si tratta di "50/60 miliardi di pagamenti della pubblica amministrazione e circa 40 miliardi di mancati pagamenti fra le imprese"."Sappiamo quanto bisogno c'è di semplificazioni - ha continuato Passera -. L'idea è di presentare ogni 2-3 mesi un 'pacchettone' che tocchi la vita delle famiglie ma, soprattutto delle imprese e in particolare di quelle piccole e medie".
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