martedì 19 luglio 2011
Salvatore Parolisi è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato su disposizione del gip di Ascoli: secondo la procura è stato lui ad uccidere la moglie Melania.
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Salvatore Parolisi è stato arrestato per l'omicidio della moglie Melania Rea. L'ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata questa mattina. Il gip di Ascoli Carlo Calvaresi ha così accolto la richiesta della Procura, che chiedeva l'arresto del caporalmaggiore dell'esercito per l'omicidio volontario aggravato della moglie Melania Rea. Subito dopo esser stato prelevato, Parolisi ha esclamato: «Io in carcere, l'assassino libero». Poi è stato trasportato in caserma e di lì nel penitenziario di massima sicurezza di Marino del Tronto.La donna era stata assassinata il 18 aprile scorso. Il suo cadavere era stato trovato due giorni dopo nel Bosco delle Casermette, nel Teramano. Poichè l'omicidio avvenne con certezza in Abruzzo, è scontato ora un trasferimento degli atti alla Procura di Teramo, che il gip potrebbe aver deciso contestualmente all'accoglimento della richiesta dei magistrati ascolani. Per i magistrati ascolani un ruolo importante nell'omicidio di Melania Rea l'ha avuto la relazione fra Salvatore Parolisi e Ludovica P., la soldatessa conosciuta nel 235 Rav Piceno durante un corso di addestramento e della quale il caporalmaggiore era diventato amante. Molto importanti i messaggi scambiati su Facebook da Salvatore attraverso con l'avatar "Vecio alpino", precipitosamentecancellato il 19 aprile, all'indomani della 'scomparsà della moglie. Messaggi che sono stati recuperati grazie a una rogatoria internazionale e dai quali si percepirebbe la pressione che Ludovica faceva su Salvatore affinchè lasciasse sua moglie per dedicarsi esclusivamente a lei.
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