martedì 27 novembre 2012
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"Non siamo d'accordo sul decreto del Ministero dell'Economia che indica i requisiti per l'esenzione Imu di alcune attività didattiche, perché penalizza la libertà di educazione e obbliga molte scuole paritarie a chiudere". Lo affermano in una nota trasversale congiunta i senatori Emanuela Baio, Mariapia Garavaglia, Antonio Tomassini, Claudio Gustavino, Claudio Molinari, Daniele Bosone e Stefano De Lillo. "Bisogna scegliere - sottolineano - se cancellare questa norma o dare maggiori risorse alle scuole paritarie, inserendo una modifica in un provvedimento, come per esempio la legge di stabilità, che è in discussione ora al Senato, al fine di risolvere questo "pasticcio". Il principio della 'retta simbolicà per le scuole paritarie rappresenta un'irragionevole ipocrisia.Chiediamo al ministro Profumo di intervenire per riscrivere questa norma, così da non lasciare solo all'Economia la regolamentazione di questa materia e siamo disponibili, nel rispetto delle direttive europee, come parlamentari che sostengono il Governo, a riscriverla insieme".
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