sabato 25 giugno 2011
Giornata mondiale per la lotta alla droga. Circa 200 milioni di persone assumono sostanze stupefacenti almeno una volta all'anno. Ogni anno 200mila muoiono per malattie correlate.
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Circa 200 milioni di persone assumono droghe almeno una volta all'anno. Di questi, 25 milioni sono considerati tossicodipendenti e ogni anno 200mila persone muoiono per malattie correlate all'uso droga. Muove da questi dati la Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga, che si celebra domenica, indetta dall'Assemblea generale dell'Onu nel 1987 per ricordare l'obiettivo comune a tutti gli Stati membri di creare una comunità internazionale libera dalla droga. L'ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine sceglie ogni anno il tema della giornata internazionale, lanciando campagne di sensibilizzazione sul problema della droga nel mondo e quest'anno il tema sarà quello della "Salute". La campagna, si legge sul dito dell'Unicri, l'agenzia dell'Onu per la prevenzione del crimine, si rivolge ai giovani, che spesso parlano degli «effetti da sballo» delle droghe illegali, ma che il più delle volte non sono consapevoli dei molti «effetti negativi». L'uso di stupefacenti è preoccupante proprio perché rappresenta una minaccia per la salute. Gli effetti negativi variano a seconda del tipo di droga consumata, delle dosi assunte e della frequenza del consumo. Tutte le droghe hanno effetti fisici immediati, ma possono anche gravemente compromettere lo sviluppo psicologico ed emotivo. Condurre una vita sana richiede scelte che devono rispettare il corpo e la mente. E per fare queste scelte i giovani hanno bisogno di ispirarsi a modelli positivi e hanno bisogno di ottenere informazioni corrette riguardanti il consumo di droga. La campagna internazionale offre ai giovani proprio gli strumenti adeguati per informarsi sui rischi per la salute associati al consumo di droghe.
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