martedì 15 settembre 2009
Vengono consegnate oggi, a Onna, le case alle prime 10-15 famiglie di sfollati, vittime del terribile sisma che l'aprile scorso ha devastato il cuore dell'Abruzzo. Bertolaso: «Entro la fine della settimana tutti gli abitanti saranno nel nuovo villaggio». Sul luogo è appena arrivato anche Berlusconi.
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Silvio Berlusconi è arrivato a Onna, in provincia dell'Aquila per la consegna delle prime casette antisismiche dopo il terremoto del 6 aprile che ha distrutto il borgo a pochi chilometri dal capoluogo abruzzese. Al suo arrivo il presidente del Consiglio è stato accolto da un polemico striscione e cittadini di Stempera, una frazione di Paganica: «Dove andremo a settembre? No alla deportazione», si leggeva sullo striscione.Il presidente del Consiglio ha deposto una corona all'albero della vita, posato in memoria delle vittime del sisma. BERLUSCONI INAUGURA IL NUOVO ASILO DI ONNASi chiamava Giulia, aveva 22 anni, ha perso la vita la notte del terremoto. I genitori hanno trovato la sua tesi, disegni di una studentessa per progettare un asilo nido, e l'hanno consegnato a Guido Bertolaso. Poi i tecnici della Protezione Civile di Trento hanno tradotto in realtà, in tempi da record, il sogno che Giulia non ha mai potuto realizzare e oggi Silvio Berlusconi, accanto alla madre della ragazza, ha inaugurato a Onna l'asilo nido intitolato a Giulia Carnevale, una degli studenti scomparsi la notte del sisma sotto le macerie della Casa dello Studente dell'Aquila.VESCOVO A PREMIER, STANCHI POLITICA ODIOGli abruzzesi sono «stanchi delle chiacchiere sterili e della politica dell'odio». Così il vescovo de L'Aquila, Giuseppe Molinari, si è rivolto al premier Silvio Berlusconi nel corso della cerimonia di consegna delle case a Onna, riferendosi alle polemiche politiche degli ultimi tempi.TERREMOTO: BERLUSCONI CONSEGNA CHIAVI VILLETTA ONNAÈ giallo ocra una delle nuove case ricostruite ad Onna dopo il sisma e il premier Silvio Berlusconi oggi ne consegna le chiavi ad una delle famiglie terremotate. «Consegno a lei la chiave - dice alla padrona di casa - con l'augurio che questo sia un nido d'amore per una nuova vita e per guardare avanti. Qui avete tutto quello che potrà servirvi per crescere i vostri figli, speriamo per poco, finchè non sarà ricostruita Onna». «Guardate al futuro - esorta il premier - sia questo un luogo d'amore, per stare insieme e guardare avanti con speranza e serenità».«Torneremo qui alla nuova Onna quando tutte le case saranno state consegnate per fare un pranzo e per ringraziare gli uomini della Protezione Civile e della Croce Rossa». È la promessa che il premier Silvio Berlusconi fa lasciando la nuova Onna dopo la consegna delle prime case.
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