martedì 12 ottobre 2010
Da oggi scattano due nuove norme previste dalla riforma del Codice della strada. La prima riguarda i caschi "a scodella", che vanno in pensione Scatta poi l'obbligo per i ciclisti di indossare il giubbotto o le bretelle retro riflettenti quando circolano fuori dai centri abitati in ore serali e notturne.
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Novità in arrivo per ciclisti e motociclisti. Da oggi scattano infatti due nuove nuove norme previste dalla riforma del Codice della strada varate a fine luglio. La prima riguarda i caschi 'Dgm', quelli comunemente detti 'a scodellà o 'a padellà, che ormai andranno definitivamente in pensione. Sin dal 2001 ne è stata vietava la vendita, ma l'uso era ancora consentito sui cinquantini. Ora dopo 9 anni questa tipologia di caschi sarà completamente bandita, perché considerato non sicuro. Chi verrà pizzicato alla guida di un ciclomotore o motociclo con in testa il casco fuori norma rischia di vedersi sottoporre a fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni e una sanzione di 74 euro. Sempre oggi scatta l'obbligo per coloro che si muovono in bicicletta di indossare il giubbotto o le bretelle retro riflettenti ad alta visibilità quando circolano fuori dai centri abitati in ore serali e notturne o in galleria, in modo da essere ben visibili agli altri utenti della strada.Sono molte le novità introdotte dal nuovo Codice della strada, e già in vigore da quest'estate. Le più importanti hanno riguardato il giro di vite per chi guida in stato di ebbrezza, con multe più pesanti e l'introduzione della tolleranza zero per i neopatentati e i conducenti professionali. I test antidroga sono diventati più severi, così come sono state previste norme più stringenti per chi produce, commercializza e soprattutto trucca le minicar. Per gli over 80 le nuove regole prevedono che potranno ottenere il rinnovo della patente solo dopo una visita medica specialistica biennale. Introdotta inoltre la possibilità di ottenere il foglio rosa a 17 anni, di personalizzare le targhe.
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