giovedì 17 maggio 2018
Tutti i giornali ne avevano scritto e anche Avvenire: ma ora si è accertato che il veicolo di soccorso non fa aggredito con una spranga ma aveva urtato contro un palo
Ansa

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Non fu un'aggressione, ma un incidente il danneggiamento di un'ambulanza che correva in codice rosso, a Napoli, il 12 maggio scorso. La Polizia ritiene che un palo urtato dallo stesso mezzo abbia provocato la rottura di un finestrino e il ferimento di un'infermiera. Tutti i giornali ne avevano scritto e anche Avvenire, con un commento di Marina Corradi. Riferivamo, fra l'altro, le parole del presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, che allarmato paragonava la città a Raqqa.

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris chiede le scuse di chi ha attaccato "strumentalmente" la città. La vicenda, peraltro, era confermata dalla Polizia e dagli operatori dell'ambulanza, dunque era difficile dubitarne. "Le uniche scuse - ha commentato il presidente provinciale della Croce Rossa Paolo Monorchio - le devono avere gli operatori del 118, che non avranno subito 32 aggressioni ma ne hanno subite di sicuro 31 dall’inizio dell’anno, un dato abnorme che non si registra in nessuna altra parte d’Italia".

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