lunedì 27 giugno 2011
Ad attendere le ruspe c'erano centinaia di attivisti pronti ad opporsi allo scavo del primo tunnel. Le forze dell'ordine hanno dovuto abbattere alcune barricate tra cariche e lanci di lacrimogeni. In ospedale agenti e manifestanti. Un presidio No Tav ha bloccato Via del Corso a Roma. Maroni: "Le forze dell'ordine si sono comportate molto bene".
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Battaglia in Val di Susa per l'apertura del primo tunnel dell'alta velocità. Fin dalle prime ore del mattino centinaia di attivisti aspettavano al varco le forze dell'ordine incaricate di scortare le ruspe. Quando la colonna di blindati è arrivata in località Maddalena sono scoppiati i disordini. La polizia ha abbattuto le barricate erette per non fare passare i mezzi, i manifestanti hanno risposto con lanci di pietre. Le forze dell'ordine hanno caricato e lo scontro è stato duro. Alla fine il bilancio parla di ottanta feriti, trenta dei quali appartenenti a polizia e carabinieri. Nonostante la resistenza, il cantiere è stato alla fine aperto, ma la tensione resta alta. Dal capo della polizia Antonio Manganelli è arrivata piena solidarietà ai feriti in divisa. "Le donne e gli uomini delle forze di polizia sono chiamati a far rispettare disposizioni legittime e lo fanno, a prezzo di enormi sacrifici, non contro qualcuno ma per garantire i diritti di libertà di tutti, a partire da coloro che esprimono il loro legittimo dissenso nelle forme consentite dalla legge".Dalla politica arrivano condanne agli atti di violenza. "Sugli spiacevolissimi avvenimenti di questa mattina c'è molta amarezza, ma nel movimento no tav ci sono anche frange violente - ha detto il segretario del Pd Pierluigi Bersani - Negarlo significa assolverli e non siamo d'accordo".Diverso il commento di Nichi Vendola, leader di Sel. "È inaccettabile l'idea che al dissenso legittimo delle popolazioni si debba rispondere con la violenza e la repressione".Il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri ha ribadito la necessità di portare avanti i lavori dell'alta velocità, tenendo anche conto delle "scadenze europee per l'erogazione dei contributi. Non si può far prevalere chi si oppone in maniera acritica e ingiustificabile a qualsiasi opera pubblica".La protesta si sposta anche in altre zone. A Torino momenti di tensione fra manifestanti e forze dell'ordine, con lo sporadico lancio di qualche oggetto, durante una manifestazione davanti al Municipio, dove era riunito il consiglio comunale.A Roma il presidio No Tav ha occupato via del Corso all'altezza di Palazzo Chigi e hanno dato vita a un corteo verso piazza Venezia. MARONI: FORZE DELL'ORDINE SI SONO COMPORTATE MOLTO BENE"È andato tutto bene, è stato aperto il cantiere e le forze dell'ordine si sono comportate molto bene". È quanto afferma il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, lasciano la sede di via Bellerio dove si è riunita la segreteria politica del movimento commentando le ultime vicende legate ai cantieri per l'alta velocità.
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