mercoledì 16 agosto 2017
«Frequenterò Lingue all'università della mia amata Genova»
Niente crediti dell'Ecuador, deve ricominciare gli studi
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Famiglia tutta italiana, lei unica straniera del nucleo. Situazione paradossale e quasi incredibile quella di Melina Ramirez Morales, 23 anni, passaporto e nazionalità ecuadoriana, nata a Genova da padre e madre dell’Ecuador che si trovano in Italia da una vita e hanno messo al mondo tre maschi, oltre a Melina, tutti sul suolo tricolore. Il padre è ormai italiano, la madre lo sta per diventare, i tre fratelli minori sono nostri connazionali; lei, invece, rimane “extracomunitaria”. Dei suoi 23 anni di vita, tre li ha trascorsi nel Paese dei genitori: un “buco” che le impedisce di diventare italiana. Nonostante, afferma, «mi senta tale, abbia amici, cultura e tradizioni italiane, pur sentendomi mezza ecuadoriana». E l’assurda situazione le impedisce di organizzare il futuro. «Non ho potuto fare un corso alla Compagnia Volotea – racconta – in quanto riservato ad europei. Ho frequentato le scuole in Italia, preso la maturità e lavorato da commessa in un negozio di abbigliamento. Da settembre frequenterò Lingue all’Università di Genova. Un anno in Ecuador l’ho trascorso quando ne avevo 5; gli altri due dal 2013, appena maggiorenne: la situazione mi aveva indotto a tornare nel Paese dei genitori assieme a loro. Ma siamo rientrati qui avendone ormai acquisito usi, costumi, cultura, cibo. Ci sentivamo stranieri in Ecuador. All’Italia tengo molto, amo Genova, la Liguria ma la situazione mi fa star male. E devo ricominciare da capo gli studi; i crediti di due anni in Ecuador qui non valgono».

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