martedì 30 agosto 2022
Trovata da un'infermiera che andava al lavoro. Era nata da appena 6 ore
Sta bene la neonata abbandonata in una scatola vicino all'ospedale

Ansa

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È in buona salute la neonata abbandonata dalla mamma poco prima dell’alba di oggi.

La donna l’ha lasciata sul cofano di una vettura davanti all’ospedale San Gerardo di Monza. A individuarla una volante della Questura di Monza, allertata da un’infermiera che poco dopo le 5 aveva udito i gemiti provenienti da una scatola di scarpe scura, sistemata ben in vista sul cruscotto di un’auto nel parcheggio dell’ospedale.

I pediatri della fondazione "Monza Brianza per il Bambino e la sua mamma" che l’hanno presa in cura, mantengono il massimo riserbo, anche perché sulla vicenda sta indagando la magistratura monzese. È la funzionaria della Polizia di Stato di Monza a confermare ad Avvenire: «La mamma – spiega – ha fatto di tutto perché la piccola restasse sola il meno possibile. Da quanto ci hanno detto i pediatri, al momento del nostro intervento, alle 5.23, erano passate circa 6 ore dal parto. Tutto era stato eseguito con cura per preservare la salute della piccola, dal taglio del cordone ombelicale medicato con una garza, al pannolino. Il corpicino era rivestito da una soffice coperta».

«Da padre mi sono emozionato ed immedesimato umanamente per quanto stava accadendo ed intimamente abbiamo gioito perché tutto stava volgendo al meglio per il bene della piccola» ha aggiunto uno degli agenti della Questura di Monza e Brianza.Non da ultimo, c’è da mettere in evidenza che la giovane mamma, probabilmente originaria del Sudamerica, ha adottato tutte quelle precauzioni perché quella vita che ha tenuto nel grembo per nove mesi restasse il meno possibile sola, tenendo presente che ha scelto di abbandonarla davanti a una delle strutture sanitarie per la nascita e la cura dei bambini fra le più prestigiose d’Italia.

La neonata, dai tratti ispanici, in queste ore è curata ed è tenuta in osservazione presso la pediatria monzese. I magistrati stanno passando al vaglio le molte telecamere di sicurezza installate nell’area del San Gerardo per cercare di risalire alla mamma. Nelle prossime ore a vigilare sul futuro della neonata saranno i servizi sociali del Comune di Monza, successivamente per lei si apriranno le porte dell’adozione.

Nel frattempo, il centro Cav di Monza con la presidente Iosetta Rocco si è detto pronto ad aiutare la mamma. «In fondo, nonostante la paura di questa mattina, per la bimba appena nata – dice Rocco – sono arrivati anche due piccoli regali: da un lato, nonostante i tanti dubbi che avranno accompagnato la madre durante la gravidanza, va sottolineato come la stessa sia stata stata capace di tenere in grembo la sua creatura offrendole il dono della vita, dall’altro a questo punto si aprirà verosimilmente per un’altra famiglia la gioia di una possibile adozione».

Secondo l’Aibi in Lombardia, soltanto nel 2020, sono stati 55 i bambini abbandonati in ospedale. Il Cav di Monza, peraltro, ha ricordato che pochi anni fa aveva progettato di installare una culla termica in un angolo discreto del convento delle Misericordine. Purtroppo un privato ha installato in prossimità una telecamera di sicurezza e tutto è stato rinviato.

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