martedì 7 febbraio 2023
Domenica erano morte 4 persone, di cui tre bambini. Questa mattina le vittime sono state 3, con una ventina di persone che mancano all'appello. Venivano da Siria, Yemen e Somalia
Il gommone affondato a Lesbo

Il gommone affondato a Lesbo - Reuters

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Seconda tragedia della migrazione questa settimana al largo della Grecia: tre persone sono annegate e un'altra ventina si teme siano disperse nelle prime ore di questa mattina dopo che un gommone sgonfio si è scontrato con gli scogli intorno all'isola di Lesbo.

La Guardia Costiera ha detto di aver salvato 19 persone, di cui 10 sono state trasportate all'ospedale in stato di ipotermia.

I sopravvissuti hanno confermato che nel gommone si trovavano 41 persone. Il tratto di mare è stato pattugliato da imbarcazioni e da elicotteri in cerca di superstiti, nonostante il maltempo e il vento forte.

I sopravvissuti al naufragio di oggi in Grecia

I sopravvissuti al naufragio di oggi in Grecia - Reuters

I naufraghi provengono dalla Siria, dallo Yemen e dalla Somalia. Il trasbordo verso la meta europea arriva dalle coste turche: si tratta di un viaggio breve ma molto pericoloso, anche a causa delle condizioni precarie delle imbarcazioni utilizzati.

Già domenica si era registrato un altro naufragio: quattro migranti erano morti con la stessa dinamica di questa mattina. Tra le vittime c'erano tre bambini.

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