lunedì 30 luglio 2012
"Le posizioni dei partiti da tempo impegnati in consultazioni riservate sono apparse diventare più sfuggenti e polemiche", quindi "debbo rinnovare il mio forte appello a un responsabile sforzo di rapida conclusiva convergenza in sede parlamentare". Giorgio Napolitano è tornato sulla questione della riforma elettorale.
COMMENTA E CONDIVIDI
"Le posizioni dei partiti da tempo impegnati in consultazioni riservate sono apparse diventare più sfuggenti e polemiche", quindi "debbo rinnovare il mio forte appello a un responsabile sforzo di rapida conclusiva convergenza in sede parlamentare". Giorgio Napolitano è tornato sulla questione della riforma elettorale richiamando con rinnovata decisione i partiti a quella responsabilità che già in passato aveva invocato.
Non solo, però, nella stessa occasione Napolitano ha anche chiarito uno dei nodi più discussi delle ultime settimane, quello dell'eventualità di un voto anticipato. "In quanto a ipotesi che appaiono sulla stampa di possibile anticipazione delle elezioni politiche normalmente previste per il prossimo aprile - si legge in una nota del Quirinale - ritengo di dover sollecitare la massima cautela e responsabilità in rapporto all'esercizio di un potere costituzionale di consultazione e decisione che appartiene solo al presidente della Repubblica".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: