mercoledì 10 aprile 2013
​I commercianti si ritengono danneggiati dall'introduzione delle diverse Zone a traffico limitato. Blocco della circolazione sul lungomare, traffico letteralmente impazzito in città.
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Protesta dei commercianti partenopei contro la Ztl perchè si ritengono gravemente danneggiati dall'introduzione delle diverse Zone a traffico limitato. Al momento i commercianti anti-Ztl si sono spostati verso il lungomare, attuando un vero e proprio blocco della circolazione. Il traffico in città è letteralmente impazzito. Bersaglio della protesta, il sindaco Luigi De Magistris, ritenuto responsabile di non aver fatto scelte condivise. Molti gli slogan e gli striscioni di protesta. Uno dei più significativi segni dell'insofferenza verso le decisioni del primo cittadino è rappresentato da una croce che regge al centro la foto del sindaco e la scritta eloquente: 'Mo' bast!'.La protesta ha rischiato di degenerare quando il corteo si è diretto verso piazza Municipio. Una volta sotto la sede del Comune, alcuni gruppi di facinorosi - estranei al corteo - hanno lanciato bombe carta. Immediata la reazione della Polizia. Intanto, è in corso una trattativa con i funzionari della Digos  per convincere i commercianti a lasciare libera la strada, occupata senza autorizzazione.I protestatari vorrebbero essere ricevuti dal sindaco e proporre correttivi significativi alla Ztl. Da via Calabritto a via Toledo per quattro ore, dalle 9 alle 13, le serrande della maggior parte dei negozi della City sono rimaste abbassate. La protesta, molto partecipata, tuttavia non è stata compatta. La Confesercenti, infatti, si è dissociata, giudicando positivamente alcune modifiche già introdotte dalla Giunta con alcune delibere approvate ieri in tarda serata. Scelte giudicate "assolutamente insufficientì da Confcommercio, che ribadisce la "linea dura".
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