martedì 6 settembre 2016
A Roma la giunta Raggi sempre più nella bufera. I vertici del partito chiedono un passo indietro all'assessore indagata per la questione rifiuti, ma non solo a lei. (Vincenzo R. Spagnolo)
Sul web la rivolta della base
Muraro in bilico, linea dura del direttorio M5s
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​Sale la tensione nel Movimento Cinquestelle, nel day after dell’audizione-fiume della sindaca Virginia Raggi e dell’assessore all’Ambiente Paola Muraro davanti alla commissione parlamentare sulle Ecomafie. Da quanto si apprende da fonti parlamentari il Direttorio del M5s ha chiesto alla sindaca Virginia Raggi di ridiscutere le nomine di Raffaele Marra (vicecapo di Gabinetto), Salvatore Romeo (capo segreteria), nonché degli assessori Paola Muraro (Ambiente) e Raffaele De Dominicis (Assessore al Bilancio in pectore). Sui primi due Raggi si sarebbe mostrata possibilista mentre, sempre a quanto si apprende non avrebbe intenzione di rinunciare ai due assessori, nonostante che di fatto dietro al direttorio ci sia anche Beppe Grillo. Sale ancora, quindi, lo scontro nel movimento pentastellato. Sia al vertice, sia nella base, che anche sul web sta cominciando a innervosirsi >> LA BASE DEL MOVIMENTO SI RIBELLA SUL WEB La mattinata e il pomeriggio sono stati pieni di incontri e colloqui e poi c'è stata la riunione del Direttorio per fare il punto sulla situazione, ormai incandescente. Muraro, era emerso ieri, è indagata dal 21 aprile dalla procura di Roma per gestione non autorizzata dei rifiuti. Ma la bufera politica è scoppiata dopo le sue dichiarazioni (“Ho appreso dell’indagine dal 18 luglio, in seguito a una richiesta del mio avvocato”) e quelle della sindaca: “Dopo il 19 luglio Muraro mi ha comunicato di essere indagata. Abbiamo tenuto una riunione. Attendiamo di leggere le carte. Quando avremo maggiori informazioni, prenderemo provvedimenti". Alla domanda se avesse informato il direttorio di M5S, Raggi ha risposto “Sì, certo”.

 

(L'assessore Muraro e il sindaco Raggi, Lapresse) Il giallo della cena d’agosto Una versione contestata dai big del partito, che asseriscono di non esser stati messi a conoscenza della vicenda e negano con forza la ricostruzione pubblicata dal Corriere della Sera, secondo la quale il 2 agosto, in una cena, i vertici del Direttorio avevano riconfermato la fiducia a Raggi: “Quello che riporta il Corriere della sera sulla cena con Virginia Raggi è falso, pura fantasia ­­- protesta il membro del direttorio Roberto Fico ­–. Durante quella cena informale e amichevole non abbiamo mai parlato della Muraro o di alcuna indagine a sua carico". Il giorno più nero del Movimento Con la base grillina indignata sui social forum e in attesa di “lavare i panni” e assumere nella riunione interna del Direttorio, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ha annullato la prevista partecipazione alla prima puntata del nuovo talk di RaiTre, Politics, in onda stasera. Anche Alessandro Di Battista ha annullato i suoi impegni serali, alla luce della crisi in Campidoglio, cancellando la tappa di stasera a Ischia del suo tour estivo #CostituzioneCoastToCoast. Pure la sindaca Raggi, secondo quanto si apprende, non avrebbe in programma appuntamenti pubblici e non è escluso che possa incontrare i vertici pentastellati. Nel frattempo il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, va all'attacco e, dopo il tweert sferzante di ieri, oggi chiede le dimissioni in blocco di tutto il direttorio, accusandolo di "non saper gestire il Movimento". Dossier di mille pagine della Muraro: "Voglio essere ascoltata dai pm" È di un migliaio di pagine la documentazione consegnata da Paola Muraro ieri alla commissione Ecomafie. Tale documentazione potrebbe finire negli atti dell'inchiesta della Procura di Roma. Il dossier consegnato alla commissione è composto fra l’altro da relazioni, report ed e-mail, riferiti al lavoro svolto dall'assessore nei dodici anni (in particolare il triennio 2013-2015) in cui ha svolto il ruolo di consulente dell'Ama, l’azienda municipalizzata che gestisce i rifiuti a Roma. L’assessore vorrebbe essere ascoltata il prima possibile dai pm della Procura. Lo conferma il suo avvocato, Salvatore Sciullo, che stamani ha avuto una prima presa di contatto con il pm Alberto Galanti, titolare del procedimento: “Al magistrato - ha spiegato il penalista – abbiamo ribadito la piena disponibilità ad essere sentiti per chiarire una volta per tutte gli aspetti di questa vicenda". Ma la Procura, prima di avviare l'atto istruttorio, intende acquisire il dossier presentato alla Ecomafie e la trascrizione dell'audizione resa da Muraro.

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