Stanchi di vedersi alleggerire il portafoglio dalle continue multe, un gruppo di cittadini di Conselve (Padova), riuniti in un comitato dal nome significativo "Lasciateci respirare", ha pensato di pedinare il sindaco e immortalarne le malefatte al volante pubblicando poi le foto su Facebook.A finire nelle pagine di internet, ma anche nei cellulari di alcuni concittadini, come riporta oggi il Mattino di Padova, sono cosi finite le immagini dell'auto del primo cittadino, Antonio Ruzzon, parcheggiata in divieto di sosta di fianco al municipio, o dell'uomo intento a parlare al telefono mentre guida. Da parte sua il sindaco non cerca giustificazioni alle sue infrazioni ma invita a dare il giusto peso alla vicenda. "È vero - ammette - ho parcheggiato dove non si potrebbe, è una leggerezza dovuta alla fretta e all'impossibilità di cercare in quel momento un altro parcheggio. Non l'ho fatto per arroganza - si giustifica, pur parlando di un "agguato" teso da un avversario politico - ma per necessità".