mercoledì 26 maggio 2021
L'unico sopravvissuto alla strage della funivia è stato estubato. I feretri di tutti i suoi familiari morti domenica sono partiti per Israele
Il direttore generale Città della Salute, Giovanni La Valle, riferisce il quadro clinico di Eitan. Torino, 25 maggio 2021

Il direttore generale Città della Salute, Giovanni La Valle, riferisce il quadro clinico di Eitan. Torino, 25 maggio 2021 - ANSA/JESSICA PASQUALON

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Eitam, il bambino di 5 anni unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, ha riaperto gli occhi. A metà mattina è stato estubato, ha confermato il direttore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle. "Per un momento ha ripreso conoscenza, ha aperto gli occhi e ha trovato di fronte a sé un viso conosciuto, quello della zia".

Intanto i mezzi con a bordo i feretri di tutti i suoi familiari morti domenica - Amit Biran, Tal Peleg, del piccolo Tom, di Barbara Konisky Cohen e Itshak Cohen, genitori, fratellino e bisnonni del piccolo ricoverato a Torino - sono partiti questa mattina dall'obitorio di Verbania diretti all'aeroporto di Malpensa, per essere riportati in Israele.

Prima della partenza a Verbania si è svolta una piccola cerimonia di preghiera.

Continuano le dimostrazioni di affetto nei confronti del piccolo Eitan. Un omaggio da parte dei compagni della scuola materna di Pavia frequentata dal bambino è stato recapitato oggi al Regina Margherita: decine di manine colorate su tela bianca, l'una sopra all'altra in una simbolica catena per dire a Eitan, "Forza, ti vogliamo bene, ti aspettiamo". Il lavoro è stato consegnato dall'artista Stefano Bressani, papà di una compagna. Insieme al quadro anche tanti disegni che i compagni hanno voluto regalare al piccolo per dirgli di non mollare e una sfera azzurra realizzata dallo stesso artista, che si è fatto ambasciatore dei messaggi di speranza inviati dai bambini.

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