venerdì 24 maggio 2019
E stamani a Lampedusa è arrivata un'imbarcazione con 58 persone a bordo. È stata avvistata quando ormai era in prossimità dell'isola
Cimitero di barche a Lampedusa

Cimitero di barche a Lampedusa

COMMENTA E CONDIVIDI

Oltre 500 migranti e rifugiati hanno perso la vita nel Mediterraneo dall'inizio dell'anno mentre tentavano di raggiungere l'Europa. Lo ha comunicato oggi l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). I decessi registrati sulle tre principali rotte del Mediterraneo nei primi 142 giorni del 2019 sono saliti a 512, in calo rispetto ai 638 morti confermati nello stesso periodo nel 2018, ma pari ad oltre la metà dei quasi 1.000 decessi di migranti che hanno potuto essere registrati nel 2019 a livello mondiale. Le vittime di quest'anno potrebbero però essere anche di più, considerata la scomparsa delle navi delle Ong dalle acque al nord della Libia: molte tragedie possono essersi consumate senza che se ne abbia avuta informazione, o almeno informazione completa.

Intanto stamani 57 uomini e una donna, partiti dalla Libia, sono arrivati a Lampedusa. L'imbarcazione è stata avvistata davanti alle coste dell'isola dalla Guardia di finanza e dalla Capitaneria di porto. Due motovedette hanno "scortato" i migranti fino alla banchina. I migranti provengono da Marocco, Algeria, Siria, Gambia e Bangladesh. E ci sono anche 9 libici in fuga dalla guerra civile.

Dall'inizio del 2019 - riferisce una nota pubblicata oggi a Ginevra dall'agenzia dell'Onu - 19.830 migranti e rifugiati sono entrati in Europa via mare, circa il 30% in meno rispetto ai 28.325 arrivati nello stesso periodo dell'anno scorso. Gli arrivi in Spagna (7.666) e in Grecia (9.430) rappresentano l'86% di tutti gli arrivi in Europa via mare. Al 22 maggio scorso in Italia erano stati registrati 1.361 arrivi, a Malta 393 e a Cipro 980.

A livello mondiale, i decessi registrati dall'Oim dall'inizio dell'anno sono 999. Ma date le difficoltà per disporre e raccogliere informazioni, il numero effettivo di persone che hanno perso la vita sulle numerose rotte della migrazione è probabilmente molto più alto, precisa la nota dell'Oim. Il 2019 è il sesto anno per il quale l'Oim tenta di registrare il numero di morti sulle rotte migratorie in tutto il mondo tramite il suo progetto il Missing Migrants Project. Dall'inizio del 2014, il progetto ha registrato 31.947 decessi.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: