mercoledì 16 novembre 2011
Dopo il passaggio di consegne tra Monti e Berlusconi, il primo Consiglio dei ministri. Il capo dello Stato: il nuovo governo troverà soluzioni idonee. Domani la fiducia al Senato, venerdì alla Camera. Cinque i ministri senza portafoglio, 11 con portafoglio. Il neopresidente del Consiglio tiene per sé l'interim dell'Economia e della Finanza. Nella lista tre donne: Cancellieri (Interni), Severino (Giustizia), Fornero (Welfare). Ornaghi alla Cultura, Passera allo Sviluppo economico e alle Infrastrutture. Due nuovi ministeri senza portafogli: alla Cooperazione internazionale (Andrea Riccardi) e alla  Coesione territoriale (Fabrizio Barca).  

PRO-MEMORIA: Educazione (Bertagna) |Lavoro (Riccardi) | Famiglia (Belletti) | Volontariato (Corradi) | Giustizia (Paolini)
Il ministero per la Coesione territoriale? Calderoli: felice di non votare la fiducia
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Il capo del governo Monti e i ministri hanno giurato alle 17 al Quirinale. Economia e Finanza restano nella mani del capo del governo, superministro allo Sviluppo Economico Corrado Passera, ai Beni Culturali Lorenzo Ornaghi. Creati due nuovi ministeri senza portafogli: alla Cooperazione internazionale e integrazione (Andrea Riccardi) e alla Coesione territoriale (Fabrizio Barca). Tre donne nei ministeri chiave: Interni (Cancellieri), Giustizia (Severino) e Welfare (Fornero). Antonio Catricalà è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Nelle prossime ore saranno nominati anche gli altri sottosegretari. Domani la fiducia in Senato, venerdì alla Camera.PRIMO CONSIGLIO DEI MINISTRIHa preso il via, a Palazzo Chigi, alle 18.50 il primo Consiglio dei ministri del Governo Monti. Il primo atto formale del nuovo esecutivo é stato la nomina a sottosegretario alla presidenza del Consiglio di Antonio Catricalà. Catricalà, ha giurato nelle mani del presidente Mario Monti ed è stato nominato segretario del Consiglio dei ministri. A quanto si apprende già nel corso della seduta di questa sera potrebbero essere assegnate le deleghe ai ministri senza portafoglio. 

IL PASSAGGIO DELLE CONSEGNEDopo il giuramento, c'è stato il passaggio di consegne formale tra Berlusconi e Monti, che si è svolto in un clima di cordialità. Il giudizio che Silvio Berlusconi dà della squadra di governo guidata da Mario Monti sembra essere positivo. Secondo quanto si apprende da fonti Pdl, Berlusconi all'ufficio di presidenza riunito a Palazzo Grazioli, avrebbe espresso giudizi di apprezzamento nei confronti del nuovo premier e dell'esecutivo.Siamo in buone mani, avrebbe spiegato Berlusconi, al nuovo governo offriamo la nostra collaborazione per portare fuori l'Italia da questo momento difficile. Dal Pdl, avrebbe aggiunto l'ex premier, arriverà un atteggiamento collaborativo ma anche attento sui provvedimenti che l'esecutivo intende adottare.BERTONE: E' UNA BELLA SQUADRA"È una bella squadra a cui auguro un buon lavoro, perchè c'è tanto da fare". Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, a margine della presentazione del libro di papa Benedetto XVI, 'Gesù di Nazaret: dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezionè, nell'Aula magna della facoltà di Economia dell'Università di Urbino. Parlando dell'azione del nuovo governo, mons. Bertone ha detto che si tratta di "un lavoro difficile, ma penso che la squadra sia attrezzata per affrontare questo lavoro". "Nel governo - ha concluso - vedo che le università sono state trattate molto bene e devo dire che il nuovo presidente apprezza il lavoro delle università".

NAPOLITANO: L'ESECUTIVO IN GRADO DI TROVARE SOLUZIONI IDONEE"È stata una fase delicata e difficile". Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha commentato la nascita del governo Monti, sottolineando però che quello che è nato è un esecutivo "in grado di trovare le soluzioni più idonee". È stata delicata e difficile - dice il Capo dello Stato al termine del giuramento del nuovogoverno al Quirinale - anche per la carica di assoluta novità" che questo esecutivo porta con sè. Ma, ha aggiunto il capo dello Stato, "penso che siamo riusciti, tutti insieme, a formare un governo in grado ditrovare le soluzioni più idonee".

"Il mio cordiale saluto e ringraziamento va allo stesso tempo al presidente e ai membri del governo uscente soprattutto a quelli tra loro con i quali più intense sono state le occasioni di incontro e di scambio in ragione delle loro funzioni, vicine a campi di mia specifica responsabilità e più attenta cura". Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel saluto al neopremier Mario Monti a ai membri del nuovo governo. Poi ha rivolto uno "speciale" ringraziamento a Gianni Letta per "la sempre scrupolosa collaborazione istituzionale, la sensibilità e lo spirito di sacrificio che ha contribuito a tenere vivo e lucido il rapporto tra il presidente della Repubblica e il governo nell'interesse della coesione nazionale.

ASSENZA POLITICI AGEVOLERA' IL GOVERNO«Nelle consultazioni sono arrivato alla conclusione che la non presenza di politici nel governo lo agevolerà: toglierà un motivo di imbarazzo», ha detto il presidente del Consiglio. ORA SI TRATTERÀ DI FARE UNA CORSANon ci saranno «passaggi in corsa, perché di corsa si tratterà». Così Monti lascia intendere quale sarà l'impegno del suo governo dal momento del suo insediamento. Monti lo ha detto escludendo che ci possano essere futuri inserimenti nell'esecutivo di politici.CRESCITA E SVILUPPO AL CENTRO INIZIATIVA«L'affidamento ad una sola persona del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti, salvo successiva designazione di viceministri, corrisponde ad una logica che desidero molto sottolineare dell'azione di governo: mettere al centro le iniziative coordinate per la crescita economica e lo sviluppo». AFFIDATI A DONNE MINISTERI GRANDE RILIEVO«Sono affidati a personalità femminili ministeri di grande rilievo: Interno, Giustizia, Lavora e Politiche sociali con delega per le Pari opportunità». RISPETTO ED ATTENZIONE PER OPERA BERLUSCONI«Desidero rivolgere un cordiale saluto al presidente del Consiglio uscente, Silvio Berlusconi, con rispetto e attenzione per l'opera da lui compiuta». DOMANI ALLE 13 COMUNICAZIONI MONTI AL SENATOL'Assemblea del Senato è convocata domani, giovedì 17 novembre, alle ore 13, per le comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Madama.CAMERA, ALLE 18:30 CONFERENZA DEI CAPIGRUPPOLa conferenza dei Capigruppo della Camera è convocata per le 18:30 di oggi. Durante la riunione saranno decisi i tempi per il dibattito sulla fiducia al nuovo governo.CONFERENZA CAPIGRUPPO SENATO ALLE 16La Conferenza dei capigruppo del Senato è convocata alle ore 16 per stabilire quando il presidente del Consiglio incaricato, Mario Monti, sciolta la riserva e presentata la lista dei ministri, verrà al Senato per ottenere la fiducia. L'Aula dovrebbe essere convocata per domani, probabilmente nel pomeriggio.Ecco la lista dei ministri:Ministri senza portafoglio Enzo Moavero Milanese - Affari Europei Piero Gnudi - Turismo e SportFabrizio Barca - Coesione TerritorialePiero Giarda - Rapporti con il ParlamentoAndrea Riccardi - Cooperazione internazionale e Integrazione

Ministri con portafogliGiulio Terzi di Sant'Agata - EsteriAnna Maria Cancellieri - InterniPaola Severino - Giustizia Gianpaolo Di Paola - DifesaCorrado Passera - Sviluppo economico, Infrastruttura e TrasportiLorenzo Ornaghi - Beni culturaliMario Catania - Politiche AgricoleCorrado Clini - AmbienteElsa Fornero - WelfareRenato Balduzzi - SaluteFrancesco Profumo - Istruzione

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