martedì 24 luglio 2012
​Un uomo di 61 anni, originario del bresciano, è entrato armato di due pistole in un salone di parrucchiera. Dopo una discussione ha ucciso con due colpi di pistola la sua ex compagna, titolare del negozio, per poi rivolgere l'arma da fuoco contro se stesso.
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Tragedia a Milano Marittima sul litorale ravennate. Un uomo di 61 anni, originario del bresciano, è entrato armato di due pistole in un salone di parrucchiera. Dopo una discussione ha ucciso con due colpi di pistola la sua ex compagna, titolare del negozio, per poi rivolgere l'arma da fuoco contro sè stesso. L'omicida è deceduto sul posto dopo l'intervento dai sanitari. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Secondo una prima ricostruzione, la vittima, una 49enne originaria e residente a Cervia aveva convissuto per un periodo con il 61enne. Ma da qualche mese la loro relazione era finita. All'origine del fatto di sangue, secondo le prime verifiche dei carabinieri, i forti contrasti tra i due per la gestione di alcune attività economiche.L'omicida-suicida, Gianfranco Saleri, 61 anni bresciano di origine e residente a Cervia, senza precedenti penali, era entrato verso le nove e mezza di questa mattina nel locale di parrucchiera gestito dalla sua ex compagna a Milano Marittima. La vittima, Sandra Lunardini, 49 anni, divorziata con due figli avuti da una precedente relazione, aveva convissuto con l'uomo per un periodo ma da qualche tempo la loro unione si era rotta. E sembra, dalle prime verifiche dei militari dell'Arma, che ci fossero dissapori per alcune attività economiche di cui entrambi rivendicavano la titolarità. Questa mattina, secondo le prime verifiche dei carabinieri, una discussione si sarebbe sviluppata nel cortile interno del negozio. Poi alcuni testimoni avrebbero sentito esplodere due colpi di pistola. La donna è morta subito. Mentre il 61enne è deceduto dopo l'arrivo dei sanitari intervenuti per un disperato tentativo di rianimarlo. Nel negozio, ma non nel cortiletto dove è avvenuto l'omicidio-suicidio, era presente anche una commessa attualmente in stato di choc per lo spavento subito. Le due pistole di cui era in possesso l'uomo erano regolarmente detenute. Sul caso indagano i carabinieri.
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