giovedì 4 luglio 2019
Il naufragio è avvenuto ieri al largo di Zarzis, sulla costa della Tunisia. I primi a prestare soccorso sono stati pescatori tunisini che hanno salvato 4 persone, di cui uno è poi morto in ospedale
Immagine di archivio

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È finita ancora una volta in tragedia l'odissea di un gruppo di migranti che tentava di raggiungere le coste italiane. Sono 82, secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (l'Oim), i dispersi nel naufragio di un gommone avvenuto ieri sera al largo di Zarzis, in Tunisia.

Il gommone sul quale si trovavano era partito lunedì dalle coste libiche di Zwara, 120 chilometri ad ovest di Tripoli, quando si è rovesciato. I primi a prestare soccorso sono stati pescatori tunisini che hanno salvato 4 persone, 3 provenienti dal Mali e uno dalla Costa d'Avorio: quest'ultimo è poi morto in ospedale mentre uno dei migranti maliani è in rianimazione.

Le ricerche in mare continuano, coordinate dalle autorità tunisine in collaborazione con la Mezzaluna Rossa e l'Oim, ma le speranze di trovare qualcuno ancora in vita sono di fatto nulle.

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