mercoledì 27 settembre 2023
L'allarme degli scienziati giapponesi: affrontare subito il problema dell'inquinamento atmosferico che potrebbe causare danni ambientali gravi e irreversibili
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Ricercatori giapponesi hanno confermato che le microplastiche sono presenti nelle nuvole, dove probabilmente influenzano il clima in modi non ancora del tutto compresi. In uno studio pubblicato su Environmental Chemistry Letters, gli scienziati hanno scalato il Monte Fuji e il Monte Oyama per raccogliere l'acqua dalle nebbie che ne avvolgono le vette, quindi hanno applicato tecniche di imaging avanzate ai campioni per determinarne le proprieta' fisiche e chimiche.


Il team ha identificato nove diversi tipi di polimeri e un tipo di gomma nelle microplastiche disperse nell'aria, di dimensioni comprese tra 7,1 e 94,6 micrometri. Ogni litro di acqua delle nuvole conteneva tra 6,7 e 13,9 pezzi di plastica. Inoltre, erano abbondanti i polimeri "idrofili" o amanti dell'acqua, lasciando pensare che le particelle svolgano un ruolo significativo nella rapida formazione delle nuvole e quindi nei sistemi climatici.


"Se il problema dell'inquinamento atmosferico causato dalla plastica non viene affrontato in modo proattivo, il cambiamento climatico e i rischi ecologici potrebbero diventare una realta', causando in futuro danni ambientali gravi e irreversibili", ha avvertito in una dichiarazione l'autore principale dello studio, Hiroshi Okochi dell'Università di Waseda. Quando le microplastiche raggiungono l'atmosfera superiore e sono esposte alle radiazioni ultraviolette della luce solare, si degradano, contribuendo alla produzione di gas serra, ha aggiunto Okochi.


Le microplastiche, definite come particelle di plastica inferiori a 5 millimetri, provengono da effluenti industriali, tessuti, pneumatici sintetici per auto, prodotti per la cura personale e molto altro. Questi minuscoli frammenti sono stati scoperti all'interno di pesci nei recessi piu' profondi dell'oceano che punteggia il ghiaccio marino artico e ricopre le nevi sui monti Pirenei tra Francia e Spagna. Ma i meccanismi del loro trasporto sono ancora poco chiari, e la ricerca sul trasporto aereo delle microplastiche in particolare e' limitata. "Per quanto ne sappiamo, questo e' il primo rapporto sulle microplastiche presenti nell'aria nell'acqua delle nuvole", hanno scritto gli autori nel loro articolo. Prove emergenti hanno collegato le microplastiche a una serie di impatti sulla salute del cuore e dei polmoni, nonche' sul cancro, oltre a diffusi danni ambientali.

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