Una lunga coda di persone in attesa del bus sostitutivo in viale Monza - Ansa

È stata riaperta nel pomeriggio la linea 1 della metropolitana milanese, dopo una giornata di pesanti disagi per pendolari e turisti a Milano. La linea 1, la “rossa” che attraversa il centro da Sesto San Giovanni a San Siro, era chiusa da questa mattina per buona parte della tratta, prima da Pasteur a Cairoli (Castello Sforzesco), poi fino al capolinea di Sesto. Solo a partire dalle 15 ha riaperto il primo tratto fino a piazzale Loreto, consentendo l’interscambio con la linea 2 verde; poi, alle 17.20, è arrivata la notizia della riapertura completa.

All’origine del blocco, fa sapere Atm, l’azienda dei trasporti milanese, un imprevisto avvenuto durante i lavori notturni di manutenzione effettuati in un tratto della galleria vicino alla stazione Palestro; in particolare, nelle fasi di manovra è stato urtato e danneggiato uno dei pilastri che separano i binari, e si è reso quindi necessario metterlo in sicurezza chiudendo tutta la linea.

Durante lo stop, i treni sono stati sostituiti da bus in corrispondenza delle fermate dei bus notturni, creando lunghe code di persone in attesa lungo i viali che passano sopra il tratto interessato (viale Monza e corso Buenos Aires, tra le più trafficate in città). «Tutte le squadre di Atm sono fin da subito al lavoro per riaprire la linea nel più breve tempo possibile», ha fatto sapere l’azienda sui suoi canali social, invitando gli utenti a utilizzare le altre metropolitane o le linee del passante ferroviario. Il risultato è che il traffico è impazzito in buona parte della città, con ripercussioni sia sulle altre metropolitane che sui mezzi di superficie, che hanno accumulato a loro volta parecchio ritardo.

Poi, poco dopo le 17,20 è arrivata la buona notizia: Atm ha annunciato che i tecnici hanno lavorato a tempo record per rifare e sostituire il pilastro danneggiato. Non sono mancate le polemiche da parte delle opposizioni in consiglio comunale, che hanno chiesto al sindaco di riferire sui disagi odierni.