venerdì 24 agosto 2012
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Ha detto 33 al Meeting. Perché lei, Donatella Magnani, per tutti Dodi, è una della prima ora. E dopo una breve parentesi al servizio d’ordine, è diventata la responsabile generale dei volontari. Quasi una mamma per circa 4.000 figli, tra giovani e adulti. «Facciamo di tutto per aiutarli a trovare le migliori condizioni, dall’alloggio alla ristorazione». Le formule sono varie, così come i servizi e i paesi da cui arrivano, ma poi al Meeting i volontari sgobbano per davvero, mica si cincischia tra i padiglioni della Fiera. «È la faccia della gratuità gratuita. - rilancia la Dodi - Ma è gente felice e contenta, non sono sadomasochisti obbligati da qualcuno a fare cose contrarie alla propria volontà. Il Meeting non è semplicemente fare qualcosa, ma vivere un’esperienza». Come la signora svizzera di 63 anni. Folgorata da un servizio televisivo sul Meeting, si è presentata a Rimini con la valigia sottobraccio, una salute malferma e tutta l’intenzione di dare una mano. Dopo un lungo tira e molla, la Dodi l’ha assecondata e assegnata alle pulizie. L’elvetica si è trovata così bene che l’anno seguente si è ripresentata, nonostante la malattia. È deceduta in spiaggia, durante una camminata. Ora è l’amica in più di tutti i volontari con la colombina stampigliata sul petto.
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