lunedì 23 giugno 2014
​Il mezzo milione di studenti impegnato negli esami di maturità affronta l'ultima prova scritta, il temuto test multidisciplinare.
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Maturità atto terzo. Stamani il mezzo milione di studenti impegnato negli esami di maturità affronta l'ultima prova scritta, il temutissimo 'quizzone'. Obiettivo: verificare la preparazione nelle materie studiate nell'ultimo anno (un massimo di cinque e un minimo di quattro). La prova si svolge come un test multidisciplinare ed è diversa da scuola a scuola, dal momento che viene elaborata dagli insegnanti di ogni istituto e non dal ministero. I quesiti potranno essere a risposta singola, multipla, potranno consistere nella soluzione di problemi, di casi pratici o professionali o, ancora, nello sviluppo di progetti. Ogni scuola può scegliere la tipologia di svolgimento. Alcune domande riguarderanno anche la lingua straniera e se la lingua straniera è stata già oggetto della seconda prova, nella terza verrà scelta una lingua diversa.Già nei primi giorni degli esami, gli studenti avevano ammesso le proprie paure ("Più dell'orale temo il 'quizzone', abbiamo meno tempo a disposizione"), mentre anche nelle ultime ore prima della prova si sono affidati ai social network per comunicare il proprio stato d'animo. Come ha fatto Berry McField: "Quindi.. siamo a metà degli esami, il punto è che nella metà che resta c'è il peggio. Terza prova e orali, aiuto". Conclusi gli scritti, tra qualche giorno inizieranno agli orali. Poi per tutti sarà il momento delle vacanze.  
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