lunedì 17 luglio 2017
Il Capo dello Stato, inaugurando oggi a Matera la Cattedra "Jacques Maritain" ha ricordato il ruolo dell'area che per secoli ha costituito «l'humus per i diritti umani, la pace, il dialogo»
Il presidente Mattarella al suo arrivo oggi a Matera

Il presidente Mattarella al suo arrivo oggi a Matera

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L'area del Mediterraneo torni ad essere luogo di incontro e legame tra civiltà. Questo l'auspicio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi a Matera - capitale europea della cultura 2019 - per l'inaugurazione della cattedra dedicata al filosofo francese Jacques Maritain. «Il Mediterraneo da luogo di scambi, di cultura, di commerci, di esperienze e di costumi è in questo periodo un luogo di sofferenze, di traffici disumani, spesso di morte. Occorre far prevalere e riaffermare in pieno in pieno il suo carattere di legame di civiltà come è stato per secoli e questo e la comunanza di paesaggi e culture costituiscono l'humus, la base per i diritti umani, la pace, il dialogo», ha detto Mattarella

La Cattedra, dedicata a "Pace e dialogo tra le culture e le religioni del Mediterraneo" e istituita dall'Istituto Internazionale Jacques Maritain e dall'Università degli Studi della Basilicata, «si lega bene» a quella dedicata a Jean Monnet sull'integrazione europea - ha sottolineato il capo dello Stato nel suo discorso - «così come la cattedra Unesco su paesaggi e cultura comune nel Mediterraneo».

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