venerdì 10 settembre 2010
I medici sono adesso indagati per omicidio colposo: la donna era deceduta in ospedale dopo un cesareo gemellare.
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Adesso sono due i ginecologi dell’ospedale di Policoro ad essere stati sospesi in via cautelativa dall’Azienda sanitaria di Matera in seguito alla morte della 32enne Rosalba Pascucci, avvenuta mercoledì.La donna, nella notte tra martedì e mercoledì, aveva dato alla luce due gemelli con un cesareo ma poche ore dopo il parto si era sentita male: trasportata in rianimazione è deceduta per arresto cardiocircolatorio seguito a choc emorragico. Un primo medico era stato sospeso mercoledì. Ieri analogo provvedimento ha raggiunto un altro professionista. A entrambi la procura di Matera ha indirizzato un avviso di garanzia per concorso in omicidio colposo.Sul fronte delle indagini sono ore intense. Ben tre i filoni investigativi disposti sulla vicenda. Quello della procura di Matera, coordinato dal pubblico ministero Rosanna De Fraia, ha anche portato all’autopsia e al sequestro della cartella clinica della donna. L’esame autoptico è stato eseguito ieri pomeriggio, alla presenza dei periti delle parti, dagli anatomopatologi Biagio Solarino e Luca Lojudice, dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Da mercoledì sera, inoltre, nello stesso reparto ospedaliero di Policoro, stanno lavorando i funzionari della Asl materana incaricati dell’inchiesta interna. Mentre il Ministero della Salute e l’assessorato al ramo della Regione Basilicata hanno deciso di effettuare un’ispezione comune.Intanto dalla Asl di Matera fanno sapere che i gemellini nati a Policoro, Rocco e Cristiano, stanno bene e che sono stati trasferiti, «in via precauzionale», nel reparto di neonatologia dell’ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera. I due «godono di ottime condizioni - spiega l’Azienda sanitaria -. Nonostante siano nati con leggero anticipo rispetto ai termini normali di gestazione, non è stato necessario alcun tipo di intervento, né l’incubatrice». I gemellini «sono stati accolti con amore dal personale della struttura sanitaria e vengono alimentati regolarmente. Le loro condizioni di salute non destano preoccupazione. A una zia e a persone di fiducia della famiglia viene consentito di visitare regolarmente i due bambini».La vicenda che ha portato alla morte di Rosalba Pascucci arriva poco giorni dopo altri inquietanti casi di sospetta malasanità verificatisi in altre regioni. Tanto che il presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale del Senato, Ignazio Marino, sullo stesso tenore dell’intervento di 24 ore prima del collega Leoluca Orlando, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sui disavanzi, non ha esitato a parlare di «emergenza». E mentre ha annunciato una verifica dei Nas a Policoro, Marino ha aggiunto che «le indagini sono indispensabili per accertare i fatti ma servono solo se ad esse seguiranno azioni concrete».
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