giovedì 7 marzo 2019
L'atleta veneto 19enne è rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un proiettile a Roma. Ora posta un video su facebook: ha iniziato la riabilitazione in acqua
Un frame del video postato da Manuel Bortuzzo

Un frame del video postato da Manuel Bortuzzo

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Manuel Bortuzzo è tornato a nuotare in piscina. "Ciao ragazzi, finalmente sono tornato in vasca oggi. Un'emozione bellissima. Ci vediamo presto", dice il 19enne colpito in una sparatoria a Roma tra il 2 e il 3 febbraio in un video pubblicato su Facebook, nella pagina "tutti con Manuel". Un video lo riprende mentre nuota nella piscina della Fondazione Santa Lucia. La nuotata, a poco più di un mese dall'aggressione che gli è costata la paralisi delle gambe a cause del colpo di un proiettile esplosogli contro mentre era
con la fidanzata Martina, anche lei nuotatrice delle Fiamme Gialle. Gli aggressori erano stati fermati il 6 febbraio e avevano ammesso di aver sparato per errore.



Bertuzzo si è sottoposto in questo periodo a faticose sedute di fisioterapia e altri trattamenti anche grazie all'aiuto di appositi macchinari, fino al 'debutto', da convalescente, in piscina. Della notte dell'aggressione, Manuel dice: "Ricordo tutto, il proiettile che mi colpisce, il dolore, io che cado a terra. Quando ho capito quello che mi era successo e ciò che mi aspetterà, ho immaginato il mio futuro diverso e ho pensato subito a lei: a Bebe Vio, è lei la mia eroina". Appena uscito dall'ospedale San Camillo di Roma il nuotatore ha quindi cominciato il suo percorso di riabilitazione.

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