mercoledì 4 novembre 2015
​Per il gup di Palermo l'ex ministro Dc non è colpevole. "È la fine di un incubo, sono molto provato ma vivo nonostante tutto".
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Per il gup di Palermo Marina Petruzzella, l'ex ministro della Dc Calogero Mannino non è colpevole d'aver avuto un ruolo nella "trattativa" tra Stato e mafia. La sentenza, emessa pochi minuti delle 11 al palazzo di giustizia di Palermo, si rifà all'articolo 438 e 530 del codice di procedura penale, ovvero non aver commesso il fatto così come ascrittogli. Dopo la lettura della sentenza, il pool di pm ha lasciato l'aulain silenzio, senza rilasciare dichiarazioni. In aula non era presente neanche l'imputato, difeso dagli avvocati Grazia Volo, Nino Caleca e Marcello Montalbano. Per Mannino, unico imputato del processo "trattativa" a scegliere il rito abbreviato, la Procura aveva chiesto 9 anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici."Sono talmente stanco che non provo più emozioni e non riesco neppure a parlare". Si chiude un capitolo doloroso... "Già e io sono ancora qua, vivo, nonostante tutto". Sono state le prime parole dell'ex ministro Dc Calogero Mannino, particolarmente provato, dopo la sentenza di assoluzione nel processo con rito abbreviato Stato-mafia.Mannino non era presente in aula, ma ha atteso a casa la sentenza che gli è stata comunicata dai legali che ha ringraziato "per la fine di un incubo".

*** Aggiornamento del 22 luglio 2019

Confermando la sentenza di primo grado, la prima sezione della Corte d'appello di Palermo ha assolto l'ex ministro Dc Calogero Mannino dall'accusa di minaccia a Corpo politico dello Stato. Era imputato nel processo stralcio sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. L'accusa ne aveva chiesto la condanna a 9 anni.


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