martedì 13 ottobre 2009
La penisola flagellata da raffiche di vento e piogge. A Tivoli una ventunenne è rimasta schiacciata nell’auto da un albero, nel Garda un annegato, nel Pordenonese un uomo è stato colpito da infarto e un escursionista è precipitato sulle Apuane.
  • ROMA: il vento fa crollare la Madonnina di Monte Mario
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    Il maltempo, come previsto, ha sferzato tutta la penisola, da Nord a Sud, con forti raffiche di vento, mareggiate, piogge, temperature in brusco calo e prime nevicate in quota. Quattro le vittime e un disperso il drammatico bilancio della giornata di ieri.  Nel pomeriggio Roma è stata investita da una tromba d’aria che ha ucciso una ragazza romena di 21 anni. L’incidente è avvenuto in via della Lunghezzina a Tivoli, alle porte della Capitale, in località San Vittorino Romano. La Fiat Punto sulla quale viaggiava la giovane è stata schiacciata da un albero abbattuto dal vento. A Roma sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere i feriti, una persona rimasta intrappolata nella propria auto e rimuovere le piante cadute sulle vetture.Raffiche di vento anche in Lombardia. Un appassionato di “kitesurf” è morto annegato dopo essere stato sollevato in aria dal vento che ha gonfiato l’aquilone collegato alla tavola. A Milano i vigili del fuoco hanno effettuato più di 160 interventi per i danni causati dal maltempo. La maggior parte delle operazioni ha riguardato alberi secchi o non potati che sono caduti sulle automobili parcheggiate. Nessuna via è stata, però, chiusa al traffico. Emergenza anche in Friuli-Venezia-Giulia. Una tromba d’aria si è abbattuta in mattinata nel Pordenonese. Le forti raffiche di vento hanno creato difficoltà, disagi e danni soprattutto al mercato cittadino di Maniago, allestito ogni lunedì mattina nella centrale piazza Italia. Un uomo di 59 anni, Bartolomeo Pezzella, commerciante, è morto colpito da infarto dopo aver fatto una corsa in seguito alla tromba d’aria. Aveva chiuso gli ombrelloni e le tende all’arrivo del vento, poi si era allontanato in direzione della postazione occupata dal figlio Sandro, di 29 anni. Dopo aver percorso un centinaio di metri si è accasciato al suolo. I vigili del fuoco di Maniago hanno aiutato oltre ottanta persone che hanno subìto problemi alle strutture delle bancarelle e dei mezzi. Il maltempo non ha risparmiato nemmeno il Centro. Un uomo è morto ieri pomeriggio nel Ternano, dopo essere stato colpito da un silos di circa cinque metri caduto a causa del vento. L’incidente è avvenuto a Ponte San Lorenzo, una frazione nei pressi di Narni. Due traghetti ancorati al porto di Ancona hanno rotto gli ormeggi a causa della burrasca “forza 9” che si è abbattuta sullo scalo marchigiano. Lungo la A14 varie vetture sono state danneggiate da cartelli stradali strappati dalle raffiche di vento. Fortunatamente non ci sono stati feriti.Le cattive condizioni atmosferiche potrebbero essere la causa della morte di un escursionista sulle Alpi Apuane. L’uomo, che era da solo, sarebbe precipitato per la perdita di un appiglio o perché è scivolato nel corso dell’escursione lungo la cresta est del monte Macina (1560), che alterna sentieri ad arrampicate. Nel porto di Giulianova (Teramo) è invece affondato un peschereccio: un uomo risulta disperso e due sono rimasti feriti. Uno dei due feriti ha raggiunto il molo a nuoto, mentre per salvare il secondo è stato necessario l’intervento dei mezzi della capitaneria di Porto e del gommone della Croce Rossa. Tragedia sfiorata, invece, a Pescara, dove in una via del centro si è staccata un’impalcatura da un palazzo ed è caduta su un’auto in sosta. A bordo la donna e la figlia. La donna è stata ricoverata in ospedale, mentre la figlia è illesa. A causa delle condizioni meteo sono rimasti nei porti di Trapani e di Porto Empedocle (Agrigento) i traghetti per Pantelleria e Lampedusa. E purtroppo la pioggia battente, il vento e le basse temperature (scese anche di 7 gradi) hanno portato improvvisamente l’inverno  e numerosi disagi nelle tendopoli dell’Aquila, che ospitano circa 7mila persione.
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