mercoledì 12 luglio 2017
I corpi senza vita trovati in casa dall'altro figlio della donna. Fermato Solomon Nyantakyi, 21 anni, promessa del calcio mancata
Madre e bambina uccise, confessa il figlio ventunenne
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Ha confessato di avere ucciso la madre e la sorellina undicenne, Solomon Nyantakyi il giovane 21enne fermato stamani alla stazione di Milano dalla Polfer per il duplice omicidio avvenuto ieri a Parma. Il pm sta predisponendo il decreto di fermo nei suoi confronti. Solomon era una promessa del calcio mancata, tanto che fu convocato in prima squadra diverse volte da Donadoni, nell'anno del crac del Parma Fc.

Alla radice del duplice omicidio non è escluso ci siano problemi di alcool e droga, ma nulla di così grave da motivare una tragedia di questo tipo.

La tragedia nel loro appartamento

Una donna di 45 e la figlia di 11 anni, Nfum Patience e la piccola Magdalene Nyantakyi, origini ghanesi ma da anni residenti in Italia, sono state trovate uccise, massacrate con una violenza indicibile, verso le 21 di ieri nel loro appartamento in via San Leonardo, nella prima periferia di Parma. Sono state uccise con molte coltellate, o forse con un altro oggetto contundente, tanto che la scena del delitto è apparsa raccapricciante: macchie di sangue ovunque, già nel corridoio e nell'ingresso, sui muri, ed è stato molto difficile accedere alle altre stanze senza correre rischi di inquinare lo scenario.

Ad accorgersi del duplice omicidio è stato un terzo figlio della donna, Raymond Nyantakyi, 25 anni, quando è tornato a casa dopo la giornata di lavoro. Il giovane è stato portato in Questura per sentire la sua testimonianza mentre è partita in città la caccia all'uomo, alla ricerca dell'altro figlio irreperibile e sospettato del duplice delitto.

Sul luogo del massacro si sono recati il Pm di turno, Paola Dal Monte, la polizia scientifica e diverse pattuglie della squadra mobile di Parma. Raymond, sconvolto, dopo aver rinvenuto i corpi ha prima avvisato una vicina e poi ha fatto partire la chiamata al 113, l'annuncio del massacro. I corpi delle due vittime sarebbero stati rinvenuti in sala da pranzo ma il sangue sarebbe stato lasciato un po' ovunque. I sospetti si sono indirizzati subito sul 21enne che nel frattempo era sparito, con un indizio forte a suo carico: il suo telefonino è risultato irraggiungibile proprio dal momento del delitto.

Il padre e marito di questa famiglia devastata non era in Italia mentre succedeva la tragedia: è in Inghilterra per ragioni di lavoro. Secondo la testimonianza di una vicina, nel pomeriggio intorno alle 14.30 si sarebbero sentite le urla della bambina, che per alcuni attimi avrebbe esclamato più volte, "Mamma, mamma". Poi il silenzio, fino alla sera quando è rientrato Raymond.

Una parente delle vittime ha raccontato che la donna era rientrata da pochi giorni dal Ghana dove era stata per una breve vacanza. La famiglia risiede da tempo a Parma tanto che la piccola Magdalene era nata nella città emiliana. Dove è morta, massacrata.

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