martedì 13 giugno 2023
"L’uomo delle televisioni", lunedì sera, non ha funzionato come ci si aspettava sul piccolo schermo
Alcuni speciali Tv Rai e Mediaset dedicati a Silvio Berlusconi

Alcuni speciali Tv Rai e Mediaset dedicati a Silvio Berlusconi

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Guardi i dati auditel e ti accorgi che l’addio TV a Silvio Berlusconi, «l’uomo delle televisioni», lunedì sera, non ha funzionato come ci si aspettava. Il lungo omaggio della sua Mediaset, trasmesso in contemporanee a reti unificate, in totale ha raccolto in prima serata 2 milioni 240mila spettatori e il 14,6% di share. La metà degli ascolti delle reti Mediaset di lunedì 5 giugno.

Non è andata meglio a Bruno Vespa su Raiuno. La puntata speciale di Porta a Porta, intitolata Silvio Berlusconi – L’Uomo che ha Cambiato l’Italia, in onda in prima serata, è stata seguita da 1.835.000 spettatori pari al 10.5% di share. L’altro lunedì con una replica della serie Tv Bianca, Raiuno aveva totalizzato 2.688.000 spettatori pari al 15.2% di share. E le altre reti? Su La7 TgLa7 Speciale – I Mille Volti di Berlusconi ha raggiunto 667.000 spettatori e il 5.8%. Per capirci: Baywatch su TV8 è stato seguito da 804.000 spettatori pari al 5.3%. Rai2 ha trasmesso la serie televisiva C.S.I. Vegas, che è stata seguita da 908.000 spettatori con il 5.9% di share. Mentre Rai3 ha trasmesso Report seguito da 1.424.000 spettatori con l’8.1% di share.

Il comunicato stampa di Mediaset parla di ascolti fantastici. E sommando tutti gli spettatori solo della fascia oraria che va dalla fine del Tg all’inizio della prima serata sottolinea che con lo speciale “Caro Presidente… ti saluto” ha totalizzato 4.210.000 spettatori totali e il 21.6% di share. Peccato che pochi minuti dopo la maratona per Silvio si sia normalizzata sui 2 milioni 240mila spettatori e il 14,6% di share.

Bene ma non benissimo, insomma.

Questi risultati ci dicono due cose molto chiare. La prima è che il diluvio di articoli, parole, emozioni e testimonianze che hanno riempito programmi Tv, radio, social e informazione digitale per tutto il giorno di lunedì, hanno probabilmente finito per saturare l’interesse di molti che sono arrivati a sera così pieni di lodi (poche critiche) e aneddoti su Berlusconi da avere bisogno di distrarsi. La seconda è che per una larga fetta della platea televisiva Berlusconi non è più così centrale. Come la Tv tradizionale per chi ormai guarda soprattutto Netflix e Prime Video.



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