giovedì 5 agosto 2021
La Chiesa ambrosiana rilancia la lotta allo spreco alimentare. E l'aiuto alle famiglie indigenti. Grazie ai macchinari donati a una coop, nuova vita per le derrate rimaste sui banchi dell'Ortomercato
I sughi «Real» (acronimo di «Recupero eccedenze alimentari») pronti per essere distribuiti agli empori della solidarietà della diocesi di Milano

I sughi «Real» (acronimo di «Recupero eccedenze alimentari») pronti per essere distribuiti agli empori della solidarietà della diocesi di Milano - (foto Caritas Ambrosiana)

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Salto di qualità per il programma di contrasto allo spreco alimentare promosso da Caritas Ambrosiana. Finora, grazie alla collaborazione con la cooperativa sociale Il Grigio, gli ortaggi rimasti invenduti sui banchi dei grossisti o sugli scaffali della grande distribuzione venivano raccolti, tagliati, imbustati e congelati, quindi messi a disposizione delle famiglie indigenti che si rivolgono agli empori e alle botteghe solidali attive in diocesi di Milano. Ora, grazie ai nuovi macchinari donati alla cooperativa di Calolziocorte (Lecco) da Caritas, Fondazione Comunitaria del Lecchese e Rotary Club di Lecco, è possibile trasformare quelle derrate buone, ma invendute e destinate al macero, in sughi e passate.
Si comincia con il pomodoro. Più avanti toccherà ad altre verdure di stagione. Ecco, dunque, il sugo «Real» (acronimo di «Recupero eccedenze alimentari»), da questa settimana sugli scaffali degli empori e delle botteghe solidali. Ed ecco come nasce. Ogni mattina gli addetti del reparto trasformazione alimentare del Grigio (7 persone su 30 dipendenti, il 30% dei quali con uno svantaggio certificato, ricorda una nota della Caritas), prelevano dai banchi dei grossisti dell’Ortomercato di Milano i pomodori invenduti. Nel laboratorio di Calolziocorte gli ortaggi sono sottoposti a pulitura, mondatura, cottura, imbottigliamento e pastorizzazione. Da qui i vasetti da mezzo litro vengono distribuiti alla rete degli empori e delle botteghe per arrivare alle famiglie indigenti che vi fanno la spesa, gratuitamente, con una tessera a punti.

Ortomercato di Milano: gli addetti della cooperativa Il Grigio recuperano dai grossisti le derrate rimaste invendute

Ortomercato di Milano: gli addetti della cooperativa Il Grigio recuperano dai grossisti le derrate rimaste invendute - (foto Caritas Ambrosiana)

Pandemia, più derrate invendute (e salvate per gli utenti degli empori)

Così Caritas Ambrosiana dà una bella accelerata al suo programma antispreco. E trasforma un problema in opportunità. La crisi innescata dalla pandemia – sottolinea la nota della Caritas – ha fatto crescere l’invenduto di frutta e verdura all’ingrosso. Si pensi ai mancati acquisti da parte dei ristoratori bloccati dai lockdown. In questo scenario, il 2020 ha registrato sul 2019 un +365% di eccedenze donate alla Caritas dagli operatori dell’Ortomercato di Milano. Si è trattato di 53.271 chilogrammi di derrate che, sommati ai 73.844 chilogrammi arrivati dalla grande distribuzione, hanno portato a 127.115 chilogrammi la quantità di frutta e verdura "salvata" dal macero e immessa nella rete solidale della Caritas. Una rete che oggi comprende 13 empori (tre a Milano città: Barona, Lambrate e Niguarda; gli altri nel territorio della diocesi: Baranzate, Cesano Boscone, Garbagnate Milanese, Molteno, Pioltello, Ponte Lambro, Rho, San Giuliano Milanese, Saronno e Varese) e 12 botteghe (quattro a Milano città: Bruzzano, Comasina e parrocchie di Maria Madre della Chiesa e Sant’Antonio Maria Zaccaria; le altre fuori, a Busto Arsizio, Carnate, Carugate, Cernusco, Civate, Erba, Legnano e Olginate).

Ortomercato di Milano: nel 2020 le eccedenze donate alla Caritas sono cresciute del 365% rispetto al 2019

Ortomercato di Milano: nel 2020 le eccedenze donate alla Caritas sono cresciute del 365% rispetto al 2019 - (foto Caritas Ambrosiana)

Gualzetti: «Il cibo buttato è sottratto ai poveri»

«Quest’anno abbiamo salvato dalla discarica in media 64 quintali di prodotto al mese. Ma è una goccia nell’oceano», riconosce Francesco Manzoni, presidente della cooperativa Il Grigio. «Come ci ricorda papa Francesco, il cibo buttato è sottratto ai poveri», scandisce Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana. «Uno scandalo ancora più inaccettabile con la crisi prodotta dal Covid». Dunque: «nonostante gli indubbi passi avanti compiuti a Milano dall’Expo in poi», c’è ancora molto da fare. E da riflettere, conclude Gualzetti, sottolineando come questa iniziativa si pone in quella «pedagogia dei fatti che da sempre caratterizza l’operato della Caritas».

Alla cooperativa Il Grigio di Calolziocorte (Lecco) verdura e frutta salvate dal macero diventano 'risorsa' per gli empori della solidarietà

Alla cooperativa Il Grigio di Calolziocorte (Lecco) verdura e frutta salvate dal macero diventano "risorsa" per gli empori della solidarietà - (foto Caritas Ambrosiana)

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